ITALIA
La decisione del tribunale amministrativo del Lazio
Roma, Bocciato l'aumento delle tariffe Ztl: il Tar dà ragione al Codacons
"Decisione che mina il programma di contrasto al traffico: valuterò col sindaco il da farsi" il commento di Guido Improta, assessore alla Mobilità di Roma Capitale
Il Tribunale Amministrativo del Lazio ha bocciato l'aumento delle tariffe per l'accesso alle zone a traffico limitato della Capitale, aumenti varati dalla giunta Marino con l'obiettivo di scoraggiare l'uso dell'automobile. Il Tar, con questa decisione, ha dato ragione al Codacons accogliendone il ricorso.
L'associazione di utenti sosteneva nel ricorso che "gli aumenti sono illegittimi e creano disparità tra i cittadini". In base alla nuova delibera le tariffe dei residenti erano passate da 78 euro a 1.016 euro per cinque anni per i veicoli fino ai 19 cavalli fiscali, da 94 a 1.216 euro per quelli fino ai 23 cavalli fiscali e da 109 a 1.416 euro oltre i 23 cavalli. Chi invece non vive in centro doveva pagare 2.016 euro anziché' 600.
"Il Tar del Lazio ha bocciato la delibera adottata dalla Giunta Capitolina con la quale, su mia proposta, si rideterminavano le tariffe per l'accesso alle zone a traffico limitato. La decisione mina il programma di contrasto al traffico: valuterò col sindaco il da farsi". Così Guido Improta, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, che dopo la decisione dei giudici amministrativi starebbe pensando alle dimissioni. "La decisione - ha spiegato - mina alle fondamenta l'intera strategia di contrasto al traffico privato, in particolare nel Centro Storico, portata avanti in questi 20 mesi, premessa essenziale del Piano Generale del Traffico".
L'associazione di utenti sosteneva nel ricorso che "gli aumenti sono illegittimi e creano disparità tra i cittadini". In base alla nuova delibera le tariffe dei residenti erano passate da 78 euro a 1.016 euro per cinque anni per i veicoli fino ai 19 cavalli fiscali, da 94 a 1.216 euro per quelli fino ai 23 cavalli fiscali e da 109 a 1.416 euro oltre i 23 cavalli. Chi invece non vive in centro doveva pagare 2.016 euro anziché' 600.
"Il Tar del Lazio ha bocciato la delibera adottata dalla Giunta Capitolina con la quale, su mia proposta, si rideterminavano le tariffe per l'accesso alle zone a traffico limitato. La decisione mina il programma di contrasto al traffico: valuterò col sindaco il da farsi". Così Guido Improta, Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, che dopo la decisione dei giudici amministrativi starebbe pensando alle dimissioni. "La decisione - ha spiegato - mina alle fondamenta l'intera strategia di contrasto al traffico privato, in particolare nel Centro Storico, portata avanti in questi 20 mesi, premessa essenziale del Piano Generale del Traffico".