MONDO
La conferma del Ministero dell'Interno di Riad
Bomba in moschea in Arabia Saudita: 15 morti. L'Isis rivendica l'attentato
Attacco suicida in una moschea sciita frequentata dalle forze di sicurezza ad Abha, capoluogo della provincia di Assir, vicino al confine con lo Yemen
Il ministero dell'Interno di Riad conferma la notizia dell'uccisione di 15 persone, per lo più uomini delle forze di sicurezza del regno, in un attacco sferrato da un attentatore suicida contro una moschea di Abha, nella provincia di Asir, nel sudovest dell'Arabia Saudita, a ridosso del confine con lo Yemen.
Le vittime sono dodici agenti dell'antiterrorismo della polizia saudita e tre persone che lavoravano nella moschea. Almeno nove persone sono rimaste gravemente ferite. In precedenza la tv satellitare al-Arabiya aveva riferito un bilancio di 17 morti.
L'Isis ha rivendicato l'attacco suicida ad Abha. Il kamikaze, identificato come Abou Sinan al Najidi, è saltato in aria grazie ad una cintura di eplosivo. La nota del gruppo jihadista è firmata "Provincia di al Hijaz".
Le vittime sono dodici agenti dell'antiterrorismo della polizia saudita e tre persone che lavoravano nella moschea. Almeno nove persone sono rimaste gravemente ferite. In precedenza la tv satellitare al-Arabiya aveva riferito un bilancio di 17 morti.
L'Isis ha rivendicato l'attacco suicida ad Abha. Il kamikaze, identificato come Abou Sinan al Najidi, è saltato in aria grazie ad una cintura di eplosivo. La nota del gruppo jihadista è firmata "Provincia di al Hijaz".