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MONDO

Il caso

Bonino ai ministri indiani: "profonda frustrazione" per i Marò

A Davos, il numero uno della Farnesina ha sensibilizzato i due esponenti del commercio e dell'economia del governo di Delhi sulla penosa situazione dei due militari italiani che da due anni attendono un processo e ha chiesto loro di attivarsi per scongiurare il rischio della pena di morte 

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Emma Bonino
Davos
"Profonda frustrazione" dell'Italia per la situazione dei due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, in India. E' quanto ha espresso il ministro degli Esteri, Emma Bonino, che a Davos ha incontrato il ministro delle Finanze indiano, Shri Chidambaran, e quello del Commercio, Anand Sharma. Il numero uno della Farnesina ha sensibilizzato i due esponenti del governo di Delhi sulla penosa situazione dei due militari italiani trattenuti in India da quasi due anni con l'accusa di aver ucciso due pescatori, e ha chiesto loro di attivarsi affinchè il rischio della pena di morte venga scongiurato. 

Portavoce India: "Risponderemo solo alla Corte Suprema"
Sulla possibilità che il governo indiano dia il via libera all'applicazione della legge antiterrorismo che prevede la pena capitale, Syed Akbaruddin, portavoce del minsitro degli Esteri, ha detto: "Sarà l'Attorney General, il più alto rappresentante dello Stato per gli affari legali, a informare la Corte Suprema" sul processo a carico dei marò. Nell'udienza di lunedì l'Alto magistrato ha richiesto 14 giorni di tempo per presentare alla Corte Suprema una soluzione sulla questione, ha ricordato Akbaruddin riferendosi al termine del 3 febbraio fissato dal massimo organo giudiziario indiano dopo aver accolto il ricorso della Difesa italiana.

L'autorizzazione a incriminare i due marò
Il portavoce non ha commentato le indiscrezioni pubblicate da diversi quotidiani e agenzie relative all'autorizzazione concessa la scorsa settimana dal ministero degli Interni alla
polizia Nia per incriminare i marò in base al "Sua Act", una legge creata per combattere gli atti di terrorismo in acque internazionali.