ECONOMIA
Borse europee: chiusura in forte ribasso, preoccupa la Grecia. Spread Btp/Bund sale a 129 punti
I timori espressi dalla Commissione Europea dopo che, secondo fonti non confermate la Germania avrebbe preparato un piano per tenere Atene ancorata all'euro anche in caso di default sul debito, hanno spinto giù tutti i mercati.
di Riccardo Venchiarutti
Chiusura in forte ribasso per Piazza Affari che, al pari delle altre borse continentali, sconta le rinnovate tensioni sul debito greco. I timori espressi dalla Commissione Europea dopo che, secondo fonti non confermate la Germania avrebbe preparato un piano per tenere Atene ancorata all'euro anche in caso di default sul debito, hanno spinto all’ingiù tutti i mercati.
Milano – 1,75% la peggiore, insieme a Francoforte – 1,90. Hanno limitato i danni Parigi – 0,57 e Londra - 0,51%. Procede con leggero segno meno la seduta a Wall Street con il Dow Jones a – 0,05% e il Nasdaq a – 0,06%.
A Piazza Affari pesanti i principali bancari con Unicredit – 3,12% e Intesa San Paolo – 2,27%, male anche gli energetici. Dopo la buona partenza ha chiuso in negativo anche FCA – 2,14% nonostante i dati positivi sul mercato delle auto. Le tensioni sul debito greco spingono all'insù lo spread salito a 129 punti base mentre il cambio fra euro e dollaro incrocia a 1,07.
(Aggiornamento delle 17:40)
Milano – 1,75% la peggiore, insieme a Francoforte – 1,90. Hanno limitato i danni Parigi – 0,57 e Londra - 0,51%. Procede con leggero segno meno la seduta a Wall Street con il Dow Jones a – 0,05% e il Nasdaq a – 0,06%.
A Piazza Affari pesanti i principali bancari con Unicredit – 3,12% e Intesa San Paolo – 2,27%, male anche gli energetici. Dopo la buona partenza ha chiuso in negativo anche FCA – 2,14% nonostante i dati positivi sul mercato delle auto. Le tensioni sul debito greco spingono all'insù lo spread salito a 129 punti base mentre il cambio fra euro e dollaro incrocia a 1,07.
(Aggiornamento delle 17:40)