ECONOMIA
Borse deboli e incerte, stabile lo spread
di Paolo Gila
Una seduta volatile per Piazza Affari e per tutti gli altri listini europei, che scontano l’attesa di indicazioni sulla vicenda greca. La Borsa di Atene resta chiusa mentre il circuito bancario ellenico trasmette liquidità con il contagocce ai risparmiatori che si accalcano a prelevare contanti ai bancomat, peraltro limitati.
Milano appare debole, con l’indice Ftse Mib in calo dello 0,50%, in linea con l’andamento di Londra, mentre cedono oltre il mezzo punto percentuale Parigi, Francoforte, Madrid e Lisbona.
Apertura incolore per Wall Street, con gli indici Dow Jones e Nasdaq poco mossi, intorno alla parità.
Le vendite colpiscono maggiormente i titoli del comparto bancario, in ordine sparso gli industriali, in flessione anche gli energetici che risentono del calo del prezzo del greggio sui mercati internazionali.
Sul versante dei titoli di stato il differenziale di rendimento tra btp e bund decennali è stabile intorno ai 160 punti base, con il rendimento dei btp al 2 e 32%.
Sul mercato dei cambi l’euro si indebolisce sul dollaro, che incrocia ora a 1,09 e 30.
Aggiornamento ore 15.30
Milano appare debole, con l’indice Ftse Mib in calo dello 0,50%, in linea con l’andamento di Londra, mentre cedono oltre il mezzo punto percentuale Parigi, Francoforte, Madrid e Lisbona.
Apertura incolore per Wall Street, con gli indici Dow Jones e Nasdaq poco mossi, intorno alla parità.
Le vendite colpiscono maggiormente i titoli del comparto bancario, in ordine sparso gli industriali, in flessione anche gli energetici che risentono del calo del prezzo del greggio sui mercati internazionali.
Sul versante dei titoli di stato il differenziale di rendimento tra btp e bund decennali è stabile intorno ai 160 punti base, con il rendimento dei btp al 2 e 32%.
Sul mercato dei cambi l’euro si indebolisce sul dollaro, che incrocia ora a 1,09 e 30.
Aggiornamento ore 15.30