ECONOMIA
Mercati
Borse deboli, investitori in attesa di Trump sull’Iran
di di Michela Coricelli
Aperture deboli per le borse europee, con l'unica eccezione di Londra (+0,39%), ieri chiusa per festività.
Milano alle 9,30 cede lo 0,34%, seguita da Francoforte a -0,22% e Parigi -0,07%.
Lo spread, il differenziale tra Btp italiano e Bund tedesco, si riallarga a 127 punti base, segnale di nervosismo di fronte all'incertezza politica italiana.
Mercati asiatici positivi oggi, in particolare Hong Kong a +1,39%.
L'euro è sempre debole rispetto al dollaro: 1,1915 il cambio. Nelle ultime tre settimane il biglietto verde è cresciuto del 4% e continua a rafforzarsi rispetto alle monete dei paesi emergenti, dalla Turchia al Brasile.
Il petrolio, dopo una breve pausa, torna a correre in attesa della decisione di Trump sull'accordo sul nucleare con l'Iran. Il brent è a 75,57 dollari al barile, il greggio americano a 70,10.
Milano alle 9,30 cede lo 0,34%, seguita da Francoforte a -0,22% e Parigi -0,07%.
Lo spread, il differenziale tra Btp italiano e Bund tedesco, si riallarga a 127 punti base, segnale di nervosismo di fronte all'incertezza politica italiana.
Mercati asiatici positivi oggi, in particolare Hong Kong a +1,39%.
L'euro è sempre debole rispetto al dollaro: 1,1915 il cambio. Nelle ultime tre settimane il biglietto verde è cresciuto del 4% e continua a rafforzarsi rispetto alle monete dei paesi emergenti, dalla Turchia al Brasile.
Il petrolio, dopo una breve pausa, torna a correre in attesa della decisione di Trump sull'accordo sul nucleare con l'Iran. Il brent è a 75,57 dollari al barile, il greggio americano a 70,10.