ECONOMIA
Borse in ordine sparso in attesa della Grecia, in calo lo spread
di Paolo Gila
Borse europee in ordine sparso, influenzate dall’apertura contrastata di Wall Street nel pomeriggio (Dow Jones -0,11% e Nasdaq -0,07%), dal clima di attesa per conoscere i dettagli delle operazioni che il governo greco intende avviare per risanare la contabilità del Paese e garantire il pagamento del debito, oltre che dalla pubblicazione dell’Indice Ifo in Germania, in lieve crescita ma al di sotto delle attese da parte degli analisti.
Sullo sfondo permane anche l’attesa del discorso che Janet Yellen, presidente della Fed, pronuncerà nei prossimi giorni, per capire che piega potrà prendere la politica monetaria americana.
Milano cresce dello 0,30%, in linea con l’andamento di Francoforte (+0,46%) e di Parigi (+0,34%) mentre Londra rimane scettica e cede lo 0,24%.
A Piazza Affari sono in evidenza alcuni bancari, come MPS che guadagna il 5%, Finmeccanica è in progresso del 5,5% sull’onda delle aspettative di parziali cessioni. Bene anche FCA (+2%) mentre gli energetici sono in contrazione a seguito della discesa del prezzo del petrolio (tornato sotto i 50 dollari il barile).
Sul versante obbligazionario, lo spread scende a 112 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni all’1 e 49%. Sul fronte valutario l’euro è scambiato contro dollaro a 1,13 e 15.
Sullo sfondo permane anche l’attesa del discorso che Janet Yellen, presidente della Fed, pronuncerà nei prossimi giorni, per capire che piega potrà prendere la politica monetaria americana.
Milano cresce dello 0,30%, in linea con l’andamento di Francoforte (+0,46%) e di Parigi (+0,34%) mentre Londra rimane scettica e cede lo 0,24%.
A Piazza Affari sono in evidenza alcuni bancari, come MPS che guadagna il 5%, Finmeccanica è in progresso del 5,5% sull’onda delle aspettative di parziali cessioni. Bene anche FCA (+2%) mentre gli energetici sono in contrazione a seguito della discesa del prezzo del petrolio (tornato sotto i 50 dollari il barile).
Sul versante obbligazionario, lo spread scende a 112 punti base, con il rendimento del Btp a 10 anni all’1 e 49%. Sul fronte valutario l’euro è scambiato contro dollaro a 1,13 e 15.