ECONOMIA
Borse poco mosse, in attesa della Federal Reserve
di Paolo Gila
Borse generalmente piatte e poco mosse. Gli investitori hanno vissuto una seduta in attesa della decisione della Federal Reserve sui tassi – che si conoscerà alle 20 ora italiana - e non hanno insistito sulle compravendite. Anche Wall Street ha aperto le contrattazioni all’insegna della neutralità, atteggiamento che mantiene anche alle 17 e 30, orario in cui sui listini del Vecchio Continente è calato il sipario.
In questo clima Milano ha chiuso intorno alla parità (+0,18%) in linea con l’andamento degli altri principali mercati europei come Parigi e Francoforte. Più debole Londra, che invece è arretrata di circa mezzo punto.
Sul versante dei titoli di stato si è registrato un certo nervosismo: lo spread è sceso a 113 punti base, con il rendimento dei btp a dieci anni che però è salito e che ora si pone all’1 e 91% dall'1 e 83 di ieri.
Sul mercato dei cambi l’euro si mantiene poco sopra quota 1 e 13 (a 1,13 e 15).
In questo clima Milano ha chiuso intorno alla parità (+0,18%) in linea con l’andamento degli altri principali mercati europei come Parigi e Francoforte. Più debole Londra, che invece è arretrata di circa mezzo punto.
Sul versante dei titoli di stato si è registrato un certo nervosismo: lo spread è sceso a 113 punti base, con il rendimento dei btp a dieci anni che però è salito e che ora si pone all’1 e 91% dall'1 e 83 di ieri.
Sul mercato dei cambi l’euro si mantiene poco sopra quota 1 e 13 (a 1,13 e 15).