POLITICA
Il dibattito
Senato, Boschi: "Vogliono bloccare la riforma? lo spieghino ai cittadini"
560mila gli emendamenti da esaminare "grazie alla Lega e a chi vuole bloccarla" ma il ministro è ottimista: "I numeri ci sono". Sulle polemiche interne al Pd: "Tecnicismi si superano"
"In passato d'estate andava di moda il gioco del sudoku, oggi quello del numero di senatori e degli emendamenti... Io sono molto tranquilla". Il ministro Maria Elena Boschi ribadisce il suo ottimismo sull'approvazione della riforma costituzionale. "Facciamo un lavoro di ascolto e di discussione in Parlamento, un lavoro serio per un accordo dentro il Pd. Sono molto ottimista. Sulle riforme i numeri ci sono, ci sono sempre stati e ci saranno" dice intervistata da SkyTg24.
Spiega: "Abbiamo 560 mila emendamenti da esaminare in commissione grazie alla Lega e a chi vuole bloccare le riforme. Non so cosa deciderà la presidente Finocchiaro. Ma so - rileva Boschi - che, dopo 30 anni che si discute di riforme e 18 mesi di lavoro, pensare che ci sia chi cerca ancora di bloccare questa riforma con l'ostruzionismo facendoci perdere tempo difficilmente si spiega alla gente".
Poi detta i tempi: "Abbiamo un impegno a completare l'esame delle riforme entro il 15 ottobre e tutti i dati economici positivi sono legati alle riforme che abbiamo fatto. Senza l'Italia non si sarebbe rimessa in moto". Vedremo nei prossimi giorni, conclude, se la riforma andrà subito in Aula.
Sulle riforme avanti anche senza i voti di FI. "Verdini come gli altri di FI al Senato ha votato queste riforme. Non c'è niente di strano se le rivoterà con FI adesso". Continua: "FI è sempre andata contro il governo dal primo giorno tranne che sulla legge elettorale e sulle riforme. Mi auguro che come in passato sulle riforme che servono per tutti FI possa partecipare. Se non lo fa andiamo avanti lo stesso perché abbiamo dimostrato di avere i numeri".
Sulle polemiche interne: "Sicuramente ci sono contatti tra senatori e deputati del Pd, stiamo lavorando insieme. Lo facciamo soprattutto al Senato. Bersani è sicuramente aggiornato. La riforma non è di Bersani o di Renzi o mia, ma deve servire al Paese. I tecnicismi si superano".
Spiega: "Abbiamo 560 mila emendamenti da esaminare in commissione grazie alla Lega e a chi vuole bloccare le riforme. Non so cosa deciderà la presidente Finocchiaro. Ma so - rileva Boschi - che, dopo 30 anni che si discute di riforme e 18 mesi di lavoro, pensare che ci sia chi cerca ancora di bloccare questa riforma con l'ostruzionismo facendoci perdere tempo difficilmente si spiega alla gente".
Poi detta i tempi: "Abbiamo un impegno a completare l'esame delle riforme entro il 15 ottobre e tutti i dati economici positivi sono legati alle riforme che abbiamo fatto. Senza l'Italia non si sarebbe rimessa in moto". Vedremo nei prossimi giorni, conclude, se la riforma andrà subito in Aula.
Sulle riforme avanti anche senza i voti di FI. "Verdini come gli altri di FI al Senato ha votato queste riforme. Non c'è niente di strano se le rivoterà con FI adesso". Continua: "FI è sempre andata contro il governo dal primo giorno tranne che sulla legge elettorale e sulle riforme. Mi auguro che come in passato sulle riforme che servono per tutti FI possa partecipare. Se non lo fa andiamo avanti lo stesso perché abbiamo dimostrato di avere i numeri".
Sulle polemiche interne: "Sicuramente ci sono contatti tra senatori e deputati del Pd, stiamo lavorando insieme. Lo facciamo soprattutto al Senato. Bersani è sicuramente aggiornato. La riforma non è di Bersani o di Renzi o mia, ma deve servire al Paese. I tecnicismi si superano".