Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Botta-e-risposta-Mineo-un-ragazzino-autistico-Renzi-lasci-stare-i-disabili-2d8446d5-9b4e-4738-b461-394370940125.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Frizioni interne al partito

Il botta e risposta. Renzi: "Lasci stare i disabili". Mineo si scusa di nuovo

Il premier risponde durante l'Assemblea del Partito Democratico al senatore espulso dalla commissione Affari Costituzionali del Senato. Mineo già in mattinata aveva fatto dietrofront sulle dichiarazioni via Twitter 

Condividi
Doveva essere il tema caldo dell'assemblea del partito e così è stato. Il premier Matteo Renzi risponde alle affermazioni fatte da Corradino Mineo, il senatore espulso dalla Commissione Affari Costituzionali, che comunque già in mattinata si era scusato via Twitter. Affermazioni reputate offensive nei confronti di Renzi, paragonato ad un "ragazzino autistico", e al ministro Boschi, "una bella ragazza che vien bene in tv e si è convinta che poteva fare tutto ma non è assolutamente in grado". Dal palcoscenico dell'Ergife arriva la risposta di Renzi: "Toccate pure me ma lasciate stare i bambini disabili". Pochi minuti dopo le scuse di Mineo.

Le scuse di Mineo: "In politica bisogna il pieno controllo di sé in ogni momento. Il segretario ha ragione, chiedo scusa a Renzi, al ministro Boschi, dei quali ho molta stima, e alle famiglie che hanno un problema con i loro bambini".

In merito all'intervento di Renzi, però Mineo aggiunge: "Io non vedo che è cambiato nulla purtroppo, ho sentito Renzi ripetere delle cose che non mi sembravano vere". Se trarremo delle conseguenze? "Chiedetelo agli altri senatori - aggiune il senatore dissidente- oggi mi tocca un solo obbligo, chiedere scusa sulle frasi di ieri".