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MONDO

Crisi politica

Brasile, il Senato approva l'impeachment per Dilma Rousseff

Rousseff dovrà lasciare l'incarico e sarà sostituita oggi stesso dall'attuale vice presidente, Michel Temer. Calheiros ha annunciato che sarà il senatore Vicentinho Alves a notificare la decisione a Rousseff questa mattina, mentre in seguito sarà data notifica a Temer.

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I senatori brasiliani hanno approvato il processo di impeachment della presidente Dilma Rousseff con 55 voti favorevoli, 22 contrari. Ha annunciato l'esito il presidente del Senato, Renan Calheiros. Per l'approvazione era necessaria la maggioranza semplice. Il Senato ha quindi votato a favore della sospensione per 180 giorni di Dilma Rousseff dall'incarico di presidente. In questo periodo di tempo, Rousseff verrà sottoposta a una procedura di impeachment da parte del Senato in base all'accusa di aver manipolato i conti pubblici per nascondere all'opinione pubblica il crescente disavanzo di bilancio. Rousseff verrà sostituita dal vice presidente Michel Temer, già pronto a introdurre una serie di misure di austerity incentrate sulla riduzione del welfare.

E' andato avanti tutta la notte in Brasile il dibattito al Senato sull'impeachment di Dilma Rousseff, dopo il via libera della Corte suprema che ieri in serata aveva respinto il ricorso della presidente. 

Si affidano ai social network le prime dichiarazioni della presidente del Brasile: "E' un golpe", ha scritto sulla sua pagina Facebook. "Senza riuscire a identificare il reato commesso, il Senato federale ha deciso di allontanare la presidente Dilma e proseguire l'impeachment", si legge ancora.
 
La stessa Rousseff, riportano i media locali, ieri sera avrebbe già portato via i suoi effetti personali, i libri e le fotografie, dal suo ufficio al 'Palacio do Planalto'. E mentre in Senato si decideva il futuro della presidente, in strada proteste sono degenerate in scontri con la polizia. Le forze di sicurezza hanno usato gas lacrimogeni per disperdere i sostenitori di Rousseff che si sono riuniti davanti al palazzo del Senato.