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MONDO

Crisi politica

Brasile, verso l'impeachment della Presidente. Dilma Rousseff prepara il trasloco dal Palazzo

Previsto nelle prossime ore il voto definitivo del Senato sulla messa in stato di accusa della presidente

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Eè andato avanti tutta la notte in Brasile il dibattito al Senato sull'impeachment di Dilma Rousseff, dopo il via libera della Corte suprema che ieri in serata aveva respinto il ricorso della presidente. Dopo l'intervento di tutti gli iscritti a parlare, si terrà il voto che si preannuncia come scontato (sufficiente il voto positivo di 41 degli 81 senatori per far scattare la sospensione di 180 giorni della presidente e il processo di impeachment nei suoi confronti, circa 50 hanno anticipato la loro intenzione a votare sì).      

La stessa Rousseff, riportano i media locali, ieri sera avrebbe già portato via i suoi effetti personali, i libri e le fotografie, dal suo ufficio al 'Palacio do Planalto'. Presidente ad interim sarà in caso di avvio della procedura di impeachment il vice presidente Michel Temer, già pronto a introdurre una serie di misure di austerity incentrate sulla riduzione del welfare. Il dibattito sarebbe dovuto durare 15 ore, ma si preannuncia più lungo.

Alla mezzanotte di ieri (a Brasilia le lancette sono cinque ore indietro rispetto all'Italia) erano intervenuti solo 40 dei 70 iscritti a parlare. Trenta dei quali in favore dell'impeachment. Rousseff è accusata di aver corretto artificiosamente il bilancio dello stato nel 2014 e nel 2015.

 E mentre in Senato si decideva il futuro della presidente, in strada proteste sono degenerate in scontri con la polizia. Le forze di sicurezza hanno usato gas lacrimogeni per disperdere i sostenitori di Rousseff che si sono riuniti davanti al palazzo del Senato.