Brexit, l'Irlanda rafforza la presenza della polizia al confine con il Regno Unito

La polizia irlandese ha annunciato oggi che intende aumentare le pattuglie e istituire "posti di blocco itineranti" lungo il confine con l'Irlanda del Nord, dopo la fine del periodo di transizione della Brexit. Il commissario Liam Geraghty ha detto che un numero "crescente" di poliziotti sarà schierato da venerdì sui 500 chilometri di confine che separano la Repubblica d'Irlanda, un paese dell'Unione europea, dal suo vicino britannico. Questo sarà "un aumento della visibilità, un aumento del numero di pattuglie e posti di blocco itineranti", ha detto Geraghty ai giornalisti al porto di Dublino, aggiungendo che ci sarebbero anche "controlli aggiuntivi sui veicoli che attraversano il confine". Il Regno Unito lascerà domani alle 23, ora di Londra, il mercato unico europeo, l'unione doganale e il programma di scambio studentesco Erasmus. Il commissario Geraghty ha detto che la polizia è "molto consapevole del fatto che i gruppi criminali cercheranno potenzialmente di trarre vantaggio dai cambiamenti che si verificheranno" allora e oltre.

La polizia "non sarà di stanza al confine, non occuperà un posto di blocco permanente né proteggerà alcuna infrastruttura", ha aggiunto, ristabilendo un confine fisico tra la Repubblica d'Irlanda e l'Irlanda del Nord, vietato dall'Accordo del Venerdì Santo, che nel 1998 pose fine a tre decenni di sanguinosi disordini tra lealisti protestanti e repubblicani cattolici.Per evitare il ritorno delle tensioni legate al conflitto che ha ucciso più di 3.500 persone, l'Ue e il Regno Unito hanno quindi concordato accordi doganali specifici per la provincia britannica dell'Irlanda del Nord. Questi accordi richiederanno controlli sui viaggiatori provenienti da paesi al di fuori dell'Ue o dalla zona di libera circolazione del Regno Unito e dell'Irlanda, ha affermato Geraghty.