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MONDO

Congresso conservatori a Birmingham

May: il futuro è nelle nostre mani, non abbiamo paura della Brexit. E chiama i Tories all'unità

La premier britannica lancia un messaggio di ottimismo chiudendo il congresso dei conservatori. Ma un deputato Tory presenta una mozione di sfiducia contro di lei

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"Il nostro futuro è nelle nostre mani". Così la premier britannica Theresa May nel discorso di chiusura del congresso Tory di Birmingham, lanciando un estremo messaggio per il recupero dell'unità interna nel partito in modo da portare a casa una Brexit prospettata ancora una volta come un "successo" per il futuro del Regno Unito.  "Se siamo uniti, non c'è limite a quello che possiamo raggiungere", ha detto May.

Non abbiamo paura di uscire dalla Ue senza accordo
"Non abbiamo paura di uscire senza accordo" con Bruxelles, ha detto May. "Non accetteremo mai un'altra scelta, non tradiremo il risultato del referendum" sulla Brexit, ha continuato. Il governo, ha spiegato, deve onorare il risultato del voto, ma anche mantenere "buone relazioni" con la Ue. Ha poi sottolineato che nessuno più di lei vuole un accordo, ma ha garantito di non essere pronta ad accettare qualunque accordo. "Ho trattato l'Ue sempre con rispetto e il Regno Unito ora si aspetta lo stesso", ha ammonito. "Ma abbiamo bisogno di essere onesti", ha aggiunto, senza un'intesa con Bruxelles ci sarebbero difficoltà, tra cui i dazi. Tuttavia, il Regno Unito riuscirebbe ad andare avanti e prosperare, grazie alla sua "resilienza".

Non ci sarà un secondo referendum
Non ci sarà un secondo referendum sulla Brexit, ha poi ribadito. "Il voto popolare c'è già stato", ha detto la premier. 

Tory sia partito moderato e patriottico 
"Sicurezza, opportunità e libertà" sono i valori che, secondo la premier britannica , riassumono ciò per cui lei vorrebbe si battesse il partito Tory, da lei guidato. "Con la libertà arriva la responsabilità di obbedire alla legge anche se non sei d'accordo e di considerare l'effetto delle azioni sulle altre persone", ha dichiarato. A detta della premier, sotto attacco da una fronda che vuole far cadere la sua leadership, i Tory devono essere "un partito rispettabile, moderato e patriottico, un partito che ha come priorità l'interesse nazionale". "Un partito - ha continuato, tra gli applausi - che crede nel bene che il governo può fare ma che sa che il governo non avrà mai tutte le risposte, un partito non per pochi e neppure per molti ma per tutti quelli che vorranno lavorare duro e fare il loro meglio". 

Deputato Tory presenta mozione sfiducia contro May
Ma poco prima del suo discorso di chiusura del Congresso annuale, un deputato del suo partito, James Duddridge, ha presentato una mozione di sfiducia contro la sua leadership. I media britannici hanno pubblicato il testo della lettera inviata da Duddrige al comitato 1922, l'organismo del partito che ha il compito di convocare l'elezione del leader. "Abbiamo bisogno di un leader forte e al momento non lo abbiamo", si legge nella missiva.