Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Brexit-Merkel-No-accesso-a-mercato-Ue-senza-libera-circolazione-di-persone-e-merci-in-GB-b561e2fd-b72e-43b4-8777-06315407cfff.html | rainews/live/ | true
MONDO

Brexit

Merkel contro May: "No accesso a mercato Ue senza libera circolazione di persone e merci in Gb"

Intervento della cancelliera alla conferenza dell'associazione degli industriali tedeschi 

Condividi
Nelle trattative sulla Brexit, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito che l'accesso della Gran Bretagna al mercato interno dell'Unione europea deve essere legato alla libera circolazione dei cittadini europei in Gran Bretagna.

La cancelliera ha così risposto indirettamente al primo ministro britannico Theresa May che domenica aveva annunciato l'introduzione di limiti alla circolazione di cittadini Ue nel Regno Unito.

Intervenendo alla conferenza dell'associazione degli industriali tedeschi a Berlino, la cancelliera ha sottolineato che "se noi non diremo che il pieno accesso al mercato interno Ue è legato alla piena accettazione delle quattro libertà fondamentali europee, si aprirà in Europa un processo per cui ogni Paese farà poi come vuole". Angela Merkel ha raccolto gli applausi degli industriali. 

Ed è polemica a Londra anche per le proposte avanzate dal ministro del''interno Amber Rudd per mettere un freno all'immigrazione. Tra queste l'obbligo per le imprese di stilare una lista di lavoratori stranieri che in Gran Bretagna costituiscono un'alta percentuale.

La ministra degli Interni del Regno Unito, Amber Rudd si è difesa ieri dalle accuse di essere razzista, dopo le reazioni contro la sua proposta di chiedere alle imprese quale percentuale della loro forza lavoro non è britannica. Tale pratica - ha spiegato - potrebbe incoraggiare le imprese ad assumere più gente del posto. "Dovremmo essere in grado di avere una conversazione su quali sono le competenze che vogliamo avere nel Regno Unito e dove abbiamo bisogno di andare a cercarle fuori dal Regno Unito, al fine di aiutare le imprese e rafforzare la nostra economia, e non penso che dovremmo avere una situazione in cui non si possa parlare di questo", ha detto Rudd, che ha respinto l'accusa di essere xenofoba.    

Le trattative sulla Brexit inizieranno a marzo, quando la Gran Bretagna presenterà la sua richiesta di uscita, ha detto ancora Merkel, "l'Ue è in una situazione difficile ma è anche parte delle soluzioni possibili".