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MONDO

Premier: obiettivo è la crescita

Brexit, Renzi e Hollande da Merkel, Parigi e Berlino: non ci sono divisioni

Il presidente del Consiglio sente al telefono Kerry sul tema della Brexit.

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C'è attesa per l'incontro di oggi a Berlino tra la cancelliera tedesca Angela Merkel, il presidente francese François Hollande e il premier Matteo Renzi. Il vertice tedesco giunge dopo una cena tra l'inquilino dell'Eliseo e il capo del governo italiano, vista come conferma delle tensioni tra Francia e Germania sulle conseguenze della Brexit. Ma dopo un colloquio tra lo stesso Hollande e la leader tedesca, ieri sera, i due leader hanno negato qualsiasi divisione, assicurando, anzi, che c'è completa unità di visione in questo delicato momento per l'Europa.

Hollande e Merkel si sono parlati in serata al telefono e hanno lanciato segnali di "totale accordo" sul modo di gestire la decisione del Regno unito di uscire dall'Unione europea. Il presidente francese - riferisce la Bbc - ha avvertito che "separati, si corre il rischio di divisioni, dissenso e litigi".

Una posizione condivisa anche dal premier Renzi. C'è "grande convergenza di punti di vista" tra Francia e Italia, "sul modo di gestire l'uscita del Regno Unito e soprattutto di rilanciare l'Europa", ha infatti fatto sapere l'entourage di Hollande, commentando l'incontro a cena di sabato con il presidente del Consiglio.

Al vertice odierno - che arriva alla vigilia del vertice Ue, domani e mercoledì a Bruxelles, il primo de facto 'a 27' Paesi - parteciperà anche il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha avuto questa mattina un colloquio telefonico con il segretario di Stato americano John Kerry. Tra i temi affrontati, a quanto si apprende, le conseguenze della Brexit ma anche l'accordo tra Israele e Turchia sulla normalizzazione dei rapporti tra i due Stati. Il colloquio è avvenuto poco prima dell'incontro di Renzi con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.