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EUROPA

Negoziato in salita

Brexit, Ue: Londra metta le carte sul tavolo. Johnson: progressi ma restano divergenze

Colloquio telefonico tra il presidente del Consiglio europeo e il premier britannico, che si dice pronto anche a un fallimento dei negoziati

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Il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, ha invitato il Regno Unito a "calare le carte sul tavolo" nei negoziati sulle relazioni commerciali con l'Unione europea durante uno scambio telefonico con il primo ministro britannico, Boris Johnson. "La Ue preferisce un accordo, ma non a qualsiasi costo", ha detto Michel.

"Ho appena parlato con Boris Johnson. L'Ue preferisce avere un accordo, ma non ad ogni costo. E' ora che il Regno Unito cali le carte sul tavolo", sottolinea Michel su un social network, in vista del vertice dei capi di Stato e di governo Ue del 15 e 16 ottobre.

Londra: progressi ma restano divergenze. Pronti a un fallimento
Boris Johnson e Charles Michel concordano che alcuni progressi sono stati fatti nel negoziato sulla Brexit, ma che rimangono divergenze significative. Un portavoce di 
Downing Street ha aggiunto: il premier di Londra ha sottolineato l'impegno a raggiungere un accordo, che sarebbe la cosa migliore per entrambe le parti. Ma il governo britannico, in caso contrario, è pronto a chiudere il periodo di transizione (che scade il 31 dicembre, ndr) anche senza un'intesa.