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MONDO

Strategia del terrore

Bruxelles, un errore dei terroristi ha evitato una strage anche peggiore

Un disguido con la compagnia di taxi non ha permesso di trasportare tutti gli ordigni all'aeroporto

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Gli autori di attacchi di Bruxelles non sono stati in grado di far esplodere tutti gli ordigni che avevano preparato per l'aeroporto della capitale a causa di un errore commesso dalla societa' di trasporti, che ha fornito un taxi diverso da quello richiesto.

Secondo il quotidiano Derniere Heure, che ha riferito la storia, i dipendenti della ditta di trasporti hanno commesso un errore quando, prendendo l'ordine dai terroristi, hanno inviato una berlina invece del taxi cargo richiesto. Il tassista non ha quindi permesso ai passeggeri di prendere tutti i bagagli che contenevano l'esplosivo e una parte di questi e' stata lasciata a terra.

A dare preziose informazioni agli inquirenti diverse ore dopo le esplosioni a Zaventem è stato proprio il tassista che ha portato all'aeroporto almeno una parte del commando di terroristi. L'uomo ha soprattutto comunicato alle forze dell'ordine che il numero di bagagli trasportato dai clienti non corrispondeva agli ordigni esplosi. Questo ha immediatamente fatto scattare le ricerche nello scalo con il ritrovamento successivo di un ordigno non esploso poi neutralizzato dagli artificieri. L'uomo, inoltre, ha potuto fornire l'indirizzo di Scharbeek dove aveva prelevato i suoi passeggeri consentendo così le perquisizioni che hanno portato al ritrovamento di sostanze chimiche e di un ordigno esplosivo contenente chiodi, quello che presumibilmente non è statop fatto caricare sul taxi per eccesso di bagagli. Oltre al taxi, l'inchiesta si focalizza su altri due veicoli che sarebbero stati usati dal commando, una Renault Clio e un'Audi nera S4.