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ITALIA

L'inchiesta

Bufera su De Luca: presunti favori per rimanere Governatore della Campania

Sono 7 in tutto le persone indagate. Tra loro Anna Scognamiglio, uno dei giudici che ha accolto il ricorso di De Luca, contro la sospensione dall'incarico di Governatore. Indagato anche il marito del magistrato, il manager ospedaliero Guglielmo Manna, che avrebbe trattato con Carmelo Mastursi, ex capo della segreteria di De Luca, un importante incarico nella sanità campana, in cambio dell'intervento della moglie su una questione che sarebbe stata a cuore a Mastursi

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Vincenzo De Luca (Ansa)
E' bufera in Campania: il Presidente della regione, Vincenzo De Luca, è indagato insieme ad altre 6 persone. Le accuse sarebbero, a vario titolo, rivelazione di segreto d'ufficio, corruzione e corruzione per induzione. Al centro della vicenda c'è la sentenza che ha consentito a De Luca di rimanere Governatore della Campania. Ma lui dichiara la sua ''totale estraneità a qualunque condotta meno che corretta''.

Gli altri indagati
Tra gli altri indagati anche il magistrato della I sezione civile del Tribunale di Napoli, Anna Scognamiglio (relatrice nell'ordinanza collegiale che il 22 luglio ha decretato la sospensione della sospensiva disposta per il governatore della Campania in base alla legge Severino) e il marito del magistrato, Guglielmo Manna, medico ospedaliero. 

La presunta "trattativa" 
In un'intercettazione si sentirebbe quest'ultimo parlare con Carmelo Mastursi (ex capo della segreteria di De Luca, anche lui indagato) e chiedergli un favore - un incarico nella sanità regionale, che al momento non risulta abbia avuto - in cambio dell'intervento della moglie su una questione che stava a cuore al capo segreteria e storico collaboratore del governatore.