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ECONOMIA

Fuori dalla crisi

Buone notizie da Bankitalia: la ripresa continua. Aumento dell'occupazione grazie al Jobs Act

Bankitalia vede un "consolidamento della ripresa dei consumi privati e il graduale riavvio degli investimenti", ma avverte il governo: per favorire la crescita meglio ridurre le tasse sulla produzione. Abolire le imposte sull'abitazione principale "potrebbe avere effetti circoscritti sui consumi".

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Da Bankitalia arrivano buone notizie per l'economia italiana. "In Italia - sancisce la banca centrale italiana -  l'attività economica ha ripreso a crescere dall'inizio del 2015, a ritmi intorno all'1,5% in ragione d'anno". Il Bollettino trimestrale diramato da Palazzo Koch manda segnali incoraggianti anche per quanto riguarda le famiglie e le imprese. Bankitalia, infatti, vede un "consolidamento della ripresa dei consumi privati e il graduale riavvio degli investimenti in capitale produttivo".

Più occupazione grazie a Jobs Act
Bankitalia ha poi analizzato la ripresa dell'occupazione, che nel corso del 2015 e' aumentata a ritmi significativi (0,8% nella media dei primi otto mesi sull'anno precedente) grazie anche ai "recenti provvedimenti adottati dal Governo in tema di decontribuzione e di riforma del mercato del lavoro".

Meglio abbassare le tasse sulla produzione. 
Per Bankitalia "gli interventi più direttamente efficaci ai fini di un incremento del potenziale dell'economia sono quelli di riduzione del carico gravante sui fattori della produzione", mentre l'abolizione di Tasi e Imu sulle prime case voluta dal governo Renzi in questa Legge di Stabilità "potrebbe avere effetti circoscritti sui consumi".