MONDO
Paese nel caos
Burundi, nuove proteste contro il capo dello Stato: ancora scontri, altre tre vittime
Dopo due giorni di tregua, centinaia di manifestanti sono tornati nelle strade di Bujumbura, capitale del Burundi, per protestare contro il tentativo del presidente uscente, Pierre Nkurunziza, di ottenere un terzo mandato nelle prossime elezioni di giugno
Almeno altre tre persone sono rimaste uccise negli scontri che vanno avanti da giorni in Burundi dove i manifestanti protestano contro la ricandidatura di Pierre Nkurunziza alle presidenziali, per un terzo mandato. Il portavoce della Croce Rossa nel paese, Alexis Manirakiza, ha riferito anche di almeno 45 feriti.
La settimana scorsa almeno sei persone erano rimaste uccise nei violenti scontri con gli agenti che hanno usato lacrimogeni e idranti per disperdere la folla. Le proteste avvengono per lo più nei sobborghi della capitale, Bujumbura.
Le proteste
Dall'annuncio della sua candidatura, il 25 aprile scorso, quasi ogni giorno ha visto esplodere proteste e disordini in Burundi. I manifestanti denunciano l'incostituzionalità di un terzo mandato. Stati Uniti, Unione europea e diversi Paesi della regione hanno invitato il presidente a ritirare la candidatura per non mettere in pericolo gli accordi di pace che hanno posto fine alla guerra civile del 2005 fra l'etnia maggioritaria degli Hutu e la minoranza Tutsi.
La settimana scorsa almeno sei persone erano rimaste uccise nei violenti scontri con gli agenti che hanno usato lacrimogeni e idranti per disperdere la folla. Le proteste avvengono per lo più nei sobborghi della capitale, Bujumbura.
Le proteste
Dall'annuncio della sua candidatura, il 25 aprile scorso, quasi ogni giorno ha visto esplodere proteste e disordini in Burundi. I manifestanti denunciano l'incostituzionalità di un terzo mandato. Stati Uniti, Unione europea e diversi Paesi della regione hanno invitato il presidente a ritirare la candidatura per non mettere in pericolo gli accordi di pace che hanno posto fine alla guerra civile del 2005 fra l'etnia maggioritaria degli Hutu e la minoranza Tutsi.