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MONDO

Continua la caccia all'uomo a 11 giorni dagli attentati

Francia, caccia a due terroristi per le stragi di Parigi: oltre a Salah si cerca anche Abrini

In fuga due uomini, anche il secondo definito come "pericoloso e probabilmente armato". La fotografia diffusa con l'appello a fornire indicazioni mostra un giovane con i capelli scuri e una barba non lunga. Sono state diffuse anche immagini riprese dalle telecamere di un distributore di benzina

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C'è un nuovo super-ricercato per gli attentati a Parigi, collegato all'introvabile Salah Abdeslam. Il Belgio ha emesso un mandato di cattura internazionale per Mohamed Abrini, 30 anni, che le telecamere di una stazione di rifornimento di benzina a Ressons, sull'autostrada che conduce a Parigi, hanno ripreso in compagnia di Abdeslam nella Renault Clio poi usata per gli attacchi nella capitale francese.

Salah Abdeslam non è in fuga da solo, ha un complice
"Due giorni prima degli attacchi, l'11 novembre verso le ore 19, Salah Abdeslam è stato ripreso a una stazione di gas a Ressons, assieme a una persona identificata come Mohamed Abrini, nato il 27 dicembre 1984", ha reso noto la procura generale belga in un comunicato in inglese. "Il giudice delle indagini ha emesso un mandato di cattura europeo" nei suoi confronti, "è attivamente ricercato dalla polizia belga e da quella francese". Nella nota della polizia si sottolinea che Abrini è "pericoloso e
probabilmente armato". La fotografia diffusa con l'appello a fornire indicazioni mostra un giovane con i capelli scuri e una barba non lunga. Sono state diffuse anche immagini riprese dalle telecamere nella stazione di rifornimento.

Visto a bordo di una VW Golf in compagnia di altre due persone
Intanto, si va precisando il tragitto seguito da Abdeslam. "Gli autori degli attentati hanno usato tre veicoli con targhe di immatricolazione belghe (una Polo, una Seat Leon e la Renaut Clio) noleggiate assieme al fratello Brahim (morto negli attentati). Salah Andeslam è stato controllato a Cambrai qualche ora dopo le stragi, sull'autostrada, direzione Bruxelles. "Era a bordo di una  VW Golf in compagnia di altre due persone", ha riferito la procura. Queste due persone sono state arrestate: si
tratta di Mohammed Amri, proprietario dell'auto, e di Hamza Attou, il passeggero. Sono entrambi accusati di partecipazione ad attività di un gruppo terroristico e di omicidi di matrice terroristica.

Alla guida del'auto in fuga un cittadino francese residente a Bruxelles
Sempre secondo la ricostruzione della procura federale, Salah Abdeslam sarebbe passato a bordo di un veicolo guidato da un'altra persona, identificata come Ali. O. Cittadino francese di 31 anni residente a Molenbeek, il quartiere di Bruxelles che si è
scoperto al centro del piano terroristico scattato a Parigi. Complessivamente sono cinque le persone formalmente accusate in Belgio per gli attacchi parigini: Amri, Attou, Ali O. e Lazez A., un 39enne marocchino, sempre residente a Molenbeek. Incriminata anche una quinta persona.

Procura di Parigi: pronto nuovo attentato a La Défense
Abdelhamid Abaaoud e un altro jihadista morto con lui nell'assalto della polizia
francese in un appartamento a Saint Denis, lo scorso mercoledì, progettavano di compiere un attentato-kamikaze a La Defense, il quartiere finanziario di Parigi. Lo ha rivelato il procuratore di Parigi, Francois Molins.

L'attentato a La Defense doveva essere commesso il giorno stesso dell'assalto all'appartamento di Saint Denis o quello successivo, ha spiegato in conferenza stampa Molins, senza però aggiungere molti dettagli, tranne il fatto che i due
avevano le cinture esplosive.

Il dna di Abaaoud e di questo uomo, che non è stato ancora identificato, era nei kalashnikov trovati nell'auto utilizzata dal cosiddetto 'commando' delle terrazze' che la notte di venerdì 13 novembre fu in azione in vari bar ristorante della piazza della Repubblica a Parigi, in cui morirono 40 persone e decine rimasero ferite. Il procuratore ha spiegato che dagli elementi disponibili risulta che il commando era costituito dai due e da Brahim Abdeslam, che si fece saltare in aria con un giubbotto
esplosivo poco dopo gli spari, a poca distanza, in un bar di Boulevard Voltaire. Il fratello di Brahim, Salah Abdeslam, secondo gli elementi raccolti finora dagli inquirenti, si incaricò di condurre i tre kamikaze che fecero esplodere i giubbotti esplosivi alle porte dello Stade de France dove si disputava la partita amichevole Francia-Germania. Il suo dna era sulla Renault Clio, in particolare nella chiave, che si ritiene abbia utilizzato per portare i tre kamikaze, e che è stata ritrovata non lontano da lì, nel XVIII arrondissement di Parigi. Il procuratore ha aggiunto che l'analisi dei tabulati telefonici ha mostrato che Abaaoud tornò sulla scena degli attacchi mentre era in corso l'assedio alla sala concerti del Bataclan e le 'teste di cuoio' tentavano di liberare gli ostaggi.

Stessi giubbotti esplosivi
Infine, il procuratore ha rivelato che il giubbotto esplosivo ritrovato a Montrouge è molto simile a quello dei kamikaze, "esattamente della stessa fabbricazione" di quelli usati dai terroristi del 13 novembre.