SPORT
Mai un'italiana in coppa aveva preso 5 gol nel primo tempo
Bayern, Oktoberfest a Roma. 1-7 per i tedeschi. Rudi Garcia: "E' tutta colpa mia"
Giallorossi travolti dagli uomini di Pep Guardiola che vince alla grande il confronto con Rudi Garcia
di Mauro CaputiRoma
Il sogno si è trasformato presto in incubo. La notte dell'Olimpico, addobbato a festa (circa 70.000 spettatori) per l'impresa annunciata contro il Bayern ha ceduto il passo alla realtà di un 7-1 che eguaglia il primato negativo dei giallorossi in Champions (ma quella volta fu in trasferta in casa dello United, aprile 2007). Roma travolta nel primo tempo con quattro gol subiti subiti in meno di un quarto d'ora a metà frazione. Nell'altra sfida del girone E, il Cska rimonta due reti al Manchester City e acuisce la crisi degli inglesi (unica buona notizia della serata per la Roma). Citizens avanti con Aguero e Milner nel primo tempo, nella ripresa accorcia Doumbia e a 4' dal termine il rigore di Natcho fissa il 2-2. Ora in classifica Bayern 9 punti, Roma 4, City 2 e Cska 1
All'Olimpico, Garcia deve rinunciare a Maicon, in difesa a destra va Torosidis. In attacco tridente Iturbe-Totti-Gervinho. Centrocampo scontato con Ojanic, De Rossi e Nainggolan. Guardiola piazza Robben, Mueller e Goetze dietro al 'vero nueve' Lewandowski. La Roma parte con coraggio, ma subisce la splendida vena di un sontuoso Robben. Al 9', tutto sulla destra, punta Cole, si sposta il pallone e disegna di sinistro una traiettoria velenosa che non dà scampo a De Sanctis. La reazione giallorossa è immediata, con l'inserimento di Gervinho che spara su Neuer da ottima posizione. E' però un fuoco di paglia. Il Bayern comincia a macinare gioco con insistenza. Goetze (bene De Sanctis) e Lewandowski (alto) fanno suonare preoccupanti campanelli d'allarme. E al 23' arriva il raddoppio: Goetze scambia con Mueller che restituisce di tacco e stoccata vincente del match-winner del Mondiale. La Roma sbanda. 25': cross di Bernat e testa di Lewandowski per il 3-0. Goetze chiama ancora De Sanctis al grande intervento, poi (30') il portiere giallorosso deve arrendersi ancora al sinistro di Robben, magistralmente servito dal filtrante di Lewandowski. E il Bayern non si ferma. Al 36' Manolas, in scivolata, tocca col braccio su un cross basso e l'arbitro Eriksson decide per il penalty: Mueller trasforma impeccabilmente.
Il primo tempo da tregenda, per la Roma, finalmente finisce. Nella ripresa Garcia inserisce subito Florenzi per Totti e Cholevas per Cole (decisamente a disagio contro Robben). La squadra di Guardiola cala d'intensità, i giallorossi fanno appello all'orgoglio e non rinunciano a giocare. Intorno al 55' doppia occasione col palo di Gervinho (nettamente battuto in velocità Boateng) e la botta di Florenzi a colpo sicuro su cui Neuer si salva d'istinto. Il portiere della Nazionale tedesca è ancora strepitoso sul solito Gervinho, innescato da Pjanic. Al 66' l'ivoriano finalmente vince il suo duello con Neuer insaccando di testa su cross di Nainggolan dopo un ottimo recupero di Florenzi a centrocampo. Guardiola inserisce Ribery e il Bayern si scuote dal torpore. Dopo un paio di accelerazioni non fortunate di Robben, è Ribery (su imbucata proprio dell'olandese) a presentarsi al limite dell'area e a scavalcare De Sanctis col 'cucchiaio'. Non è finita. All'80' Sahaqiri, entrato da una manciata di secondi, fa 7 riprendendo una respinta di De Sanctis sul tiro di Rafinha. Ultimo sussulto col palo esterno di Ribery da ottima posizione. Decisamente, bastava così.
Negli altri gironi, spiccano due goleade. Il Chelsea ne fa 6 (a 0) al Maribor, mentre lo Shakhtar espugna 7 (sempre a 0) il campo del Bate Borisov. Nella squadra di Mourinho c'è la doppietta di Hazard e il centro di Drogba su rigore. Pirotecnico 4-3 in altalena dello Schalke sullo Sporting Lisbona, coi portoghesi che avevano recuperato dal 3-1 al 3-3, e successo 2-1 del Porto sull'Athletic Bilbao. Queste le rispettive classifiche: gruppo G con Chelsea a 7, Schalke a 5, Maribor a 2 e Sporting a 1; gruppo H comandato dal Porto a 7, poi Shakhtar a 5, Bate a 3 e Athletic a 1.
Nel girone F, il gol di Cavani all'87' consente al Paris St.Germain di uscire vittorioso dalla trasferta a Cipro. L'Apoel di arrende 1-0. Match affascinante fra Barcellona e Ajax risolto 3-1 per i blaugrana coi gol di Messi, Neymar, El-Ghazi che accorcia le distanze e Ramirez che chiude i conti. Classifica con Psg a 7, Barça a 6, Ajax a 2 e Apoel a 1.
All'Olimpico, Garcia deve rinunciare a Maicon, in difesa a destra va Torosidis. In attacco tridente Iturbe-Totti-Gervinho. Centrocampo scontato con Ojanic, De Rossi e Nainggolan. Guardiola piazza Robben, Mueller e Goetze dietro al 'vero nueve' Lewandowski. La Roma parte con coraggio, ma subisce la splendida vena di un sontuoso Robben. Al 9', tutto sulla destra, punta Cole, si sposta il pallone e disegna di sinistro una traiettoria velenosa che non dà scampo a De Sanctis. La reazione giallorossa è immediata, con l'inserimento di Gervinho che spara su Neuer da ottima posizione. E' però un fuoco di paglia. Il Bayern comincia a macinare gioco con insistenza. Goetze (bene De Sanctis) e Lewandowski (alto) fanno suonare preoccupanti campanelli d'allarme. E al 23' arriva il raddoppio: Goetze scambia con Mueller che restituisce di tacco e stoccata vincente del match-winner del Mondiale. La Roma sbanda. 25': cross di Bernat e testa di Lewandowski per il 3-0. Goetze chiama ancora De Sanctis al grande intervento, poi (30') il portiere giallorosso deve arrendersi ancora al sinistro di Robben, magistralmente servito dal filtrante di Lewandowski. E il Bayern non si ferma. Al 36' Manolas, in scivolata, tocca col braccio su un cross basso e l'arbitro Eriksson decide per il penalty: Mueller trasforma impeccabilmente.
Il primo tempo da tregenda, per la Roma, finalmente finisce. Nella ripresa Garcia inserisce subito Florenzi per Totti e Cholevas per Cole (decisamente a disagio contro Robben). La squadra di Guardiola cala d'intensità, i giallorossi fanno appello all'orgoglio e non rinunciano a giocare. Intorno al 55' doppia occasione col palo di Gervinho (nettamente battuto in velocità Boateng) e la botta di Florenzi a colpo sicuro su cui Neuer si salva d'istinto. Il portiere della Nazionale tedesca è ancora strepitoso sul solito Gervinho, innescato da Pjanic. Al 66' l'ivoriano finalmente vince il suo duello con Neuer insaccando di testa su cross di Nainggolan dopo un ottimo recupero di Florenzi a centrocampo. Guardiola inserisce Ribery e il Bayern si scuote dal torpore. Dopo un paio di accelerazioni non fortunate di Robben, è Ribery (su imbucata proprio dell'olandese) a presentarsi al limite dell'area e a scavalcare De Sanctis col 'cucchiaio'. Non è finita. All'80' Sahaqiri, entrato da una manciata di secondi, fa 7 riprendendo una respinta di De Sanctis sul tiro di Rafinha. Ultimo sussulto col palo esterno di Ribery da ottima posizione. Decisamente, bastava così.
Negli altri gironi, spiccano due goleade. Il Chelsea ne fa 6 (a 0) al Maribor, mentre lo Shakhtar espugna 7 (sempre a 0) il campo del Bate Borisov. Nella squadra di Mourinho c'è la doppietta di Hazard e il centro di Drogba su rigore. Pirotecnico 4-3 in altalena dello Schalke sullo Sporting Lisbona, coi portoghesi che avevano recuperato dal 3-1 al 3-3, e successo 2-1 del Porto sull'Athletic Bilbao. Queste le rispettive classifiche: gruppo G con Chelsea a 7, Schalke a 5, Maribor a 2 e Sporting a 1; gruppo H comandato dal Porto a 7, poi Shakhtar a 5, Bate a 3 e Athletic a 1.
Nel girone F, il gol di Cavani all'87' consente al Paris St.Germain di uscire vittorioso dalla trasferta a Cipro. L'Apoel di arrende 1-0. Match affascinante fra Barcellona e Ajax risolto 3-1 per i blaugrana coi gol di Messi, Neymar, El-Ghazi che accorcia le distanze e Ramirez che chiude i conti. Classifica con Psg a 7, Barça a 6, Ajax a 2 e Apoel a 1.