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SPORT

A Palermo fa tutto Chiellini, doppietta e autogol

Europei 2016, Italia batte Azerbaigian 2-1

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di Mauro Caputi
Azerbaigian battuto 2-1, con qualche problema in più del previsto per l'Italia. Nel girone H di qualificazione a Euro 2016 gli azzurri, con due successi in due partite, inscenano una minifuga insieme alla Croazia (corsara in Bulgaria). Lunedì per l'Italia c'è la trasferta a Malta (croati in casa con l'Azerbaigian), a novembre lo scontro diretto.
 
A Palermo Conte sceglie De Sciglio per la fascia sinistra del 3-5-2, a destra c'è Darmian. Florenzi e Marchisio ai fianchi di Pirlo, che verrà marcato a uomo per buona parte della gara da Dadasov (falsa seconda punta nello schieramento molto prudente di Berti Vogts). Grande chance per Marchisio, ottimo inserimento a rimorchio, dopo nemmeno 5'. Poi l'Italia fa enormemente fatica a trovare spazi. Zaza e Immobile sono costantemente circondati e non riescono a dialogare come in altre circostanze. Le occasioni arrivano sui corner per merito dei centrali di difesa. Comincia Bonucci, sul cui tuffo di testa si esibisce Agayev. Prosegue Ranocchia, di un niente sopra la traversa. Mette il punto esclamativo Chiellini al 44', anticipando di testa l'improvvida uscita di Agayev.
 
Acquisito il vantaggio, gli azzurri cercano il colpo del ko. Ci prova Zaza con una spettacolare rovesciata, di poco a lato. La squadra di Vogts crea zero pericoli e l'Italia comincia a segnare il passo. Cross di Darmian, Zaza arriva alla deviazione sottomisura, fuori di poco. Alla mezz'ora la partita s'infiamma in modo imprevisto. Corner per l'Azerbaigian, palla tagliata sotto porta con uno strano effetto, Chiellini in corsa l'accompagna nella porta sbagliata. E' pareggio (76') senza che gli avversari si siano disturbati a tirare in porta. Conte dà subito la scossa: dentro Giovinco (per Florenzi) e Candreva (per Darmian). L'Italia diventa subito più vivace. Aquilani (entrato qualche minuto prima del pari al posto di Pirlo) sbaglia la misura del lancio su Giovinco in ottima posizione. Lo juventino, invece, indovina il cross che consente all'onnipresente Chiellini di concedere il bis all'82'. Nessuna esitazione né pericolo negli ultimi minuti. Giovinco, in grande spolvero, coglie la traversa con un bel destro a giro. In pieno recupero ci sarebbe anche il gol di Immobile, cancellato dall'arbitro Gocek per un fuorigioco molto dubbio.
 
"Ho poco da rimproverare ai miei giocatori -dice a caldo Antonio Conte-, tranne che dovevamo essere più cattivi sotto porta. In queste partite, quando il vantaggio è minimo, può sempre capitare la mischia in cui il rimpallo ti dice male. E' successo e il pareggio non sarebbe stato giusto. L'Azerbaigian è venuto qui per non farci giocare, hanno marcato a uomo tutti gli effettivi e gli stava andando bene. Rischiava di essere una partita-beffa. Noi dobbiamo imparare a essere più cinici".