Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Calcio-Tavecchio-audio-chiarissimo-Non-sono-ne-omofobo-e-ne-antisemita-Il-presidente-della-Federcalcio-ha-riascoltato-audio-pubblicato-da-Soccerlife-d5a97f49-1af3-47a9-916d-4049d2892efe.html | rainews/live/ | true
SPORT

Il presidente della Federcalcio replica alle accuse

Federcalcio, Tavecchio: "L'audio è chiarissimo. Non sono né omofobo né antisemita"

Tavecchio si difende: "Avendo sentito l'audio risulta chiaro che è Giacomini a citare Eco sul tema degli ebrei, le mie parole sono chiare. Anche sull'omofobia l'audio è chiarissimo, dal momento che dico 'io non ho niente contro gli omosessuali' "

Condividi
 "Avendo sentito l'audio risulta chiaro che è Giacomini a citare Eco sul tema degli ebrei, le mie parole sono chiare, ho ribadito i miei lunghi rapporti di stima personali e professionali". Queste le parole pronunciate dal presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio dopo il colloquio diffuso dal quotidiano online 'Soccerlife' dello scorso giugno, riportato in un articolo e in un video pubblicato sul sito del Corriere della Sera. 

Nel video si sente il presidente della Figc che dice: la sede della Lega Nazionale Dilettanti? Comprata da "quell'ebreaccio" di Anticoli. "Non ho niente contro gli ebrei, ma [...] meglio tenerli a bada", dice 'imbeccato' dall'interlocutore. E poi parlando di un ex dirigente della Federazione, aggiunge: "Ma è vero che è omosessuale? Io non ho nulla contro, però teneteli lontani da me. Io sono normalissimo".

La difesa di Tavecchio da parte dell'ambasciatore israeliano a Roma 
In difesa del presidente della Figc era intervenuto l'ambasciatore di Tel Aviv a Roma, Naor Gilon: "A Carlo Tavecchio noi di Israele abbiamo chiesto aiuto al congresso Fifa, lui ce l'ha dato e non ha avuto timore a dirlo pubblicamente. Sul resto - aggiunge - non entro nel merito".  

Tavecchio sottolinea anche questa testimonianza per difendere la sua condotta: "Sono contento che ne ha dato atto, tra gli altri, anche l'ambasciatore d'Israele in Italia, che ringrazio. Riguardo alle accuse di omofobia, anche queste non mi appartengono. Anche qui l'audio è chiarissimo, dal momento che dico 'io non ho niente contro gli omosessuali' ed infatti non ho mai discriminato alcuno per questi motivi. Rispetto le scelte di tutti e non credo che nessuno possa essere criminalizzato per questo".

Il presidente della Federcalcio poi contrattacca: "Non si trattava di una intervista ma di un incontro personale chiesto da Giacomini, che conosco da anni e che ho incontrato varie volte, e la registrazione è avvenuta a mia insaputa, fenomeno deprecabile oggi purtroppo assai diffuso. Se si esamina la vicenda senza pregiudizi - ha aggiunto - è evidente la ritorsione nei miei confronti da persona alla quale ho negato dei contributi per la sua attività editoriale, e che, dopo il mio rifiuto,ha messo in atto nei confronti della Figc e della mia persona una serie di comportamenti dal contenuto denigratorio, dei quali ho interessato già i miei legali".

Giacomini: Tavecchio mente, ho rinunciato io ai finanziamenti
 "Nessun ricatto, Tavecchio mente: a rinunciare ai finanziamenti sono stato io". Così Massimiliano Giacomini, direttore del quotidiano on line SoccerLife, risponde
al presidente della Figc che sulle sue frasi registrate su ebrei ed omosessuali si dice 'vittima di un ricatto' per non aver concesso finanziamenti al giornale. E cita in merito un sms inviato a Tavecchio il 20 settembre.