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ITALIA

Un percorso di transizione che durerà tre anni

Calcio: addio alla tessera del tifoso, arriva la 'fidelity card'

I biglietti delle partite non a rischio potranno essere acquistati, anche il giorno della gara, dai tifosi ospiti dei settori non appositamente dedicati

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La famigerata tessera del tifoso non va ancora in pensione, ma "si evolverà in tre anni verso la fidelity card, che dovrà diventare uno strumento di marketing per le società". Mentre "i biglietti delle partite non a rischio potranno essere acquistati anche il giorno della gara, dai tifosi ospiti dei settori non appositamente dedicati. Libero anche l'acquisto dell'abbonamento". Queste le principali novità annunciate da Daniela Stradiotto, presidente dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive e contenute nel Protocollo d'intesa "Il rilancio della gestione, tra partecipazione e semplificazione", firmato oggi nella sede della Figc dalla Federazione, Coni, il ministro dell'Interno, Marco Minniti, quello dello Sport, Luca Lotti, Lega Serie A, B, Pro, Lnd, Aic, Aiac, e Aia. Il protocollo, continua Stradiotto, "prevede anche l'abolizione dei voucher, delle campagne "porta un amico". Svincolati anche gli abbonamenti dalle fidelity card". Rimangono "inossidabili i biglietti nominali e il posto fisso"

Dopo 8 anni dall'entrata in vigore, la tessera del tifoso si avvia verso la pensione soppiantata dalla fidelity card. Voluta dall'allora ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nell'agosto del 2009, il contrastatissimo strumento di fidelizzazione e di prevenzione del controllo ha preso servizio nella stagione 2010-2011. Grande come una carta di credito e dotata di microchip e foto del possessore, la tessera, adottata dalle società di calcio italiane, viene rilasciata e rinnovata dietro verifiche da parte della Questura al fine di identificare i tifosi di una squadra o della nazionale. In tal modo, sostengono  chi l'ha ideata e chi l'ha adottata, si garantisce una maggior sicurezza negli stadi.

Secondo quanto previsto dal ministero dell'Interno, infatti, la tessera non può essere rilasciata a chi ha una condanna per reati da stadio (anche con sentenza non definitiva) entro i 5 anni successivi alla sentenza, nè tantomeno a coloro che sono sottoposti a Daspo. La tessera del tifoso è utilizzata per seguire la propria squadra in trasferta ed entrare nei settori dello stadio riservato agli ospiti, ma può servire anche per snellire il controllo dei documenti ai varchi, o dalle società per incrementare il merchandising. Per ottenerla bisogna fare domanda alla società calcistica e pagare circa 10 euro, mentre per gli abbonati, in genere, è gratis.

Sin dal suo esordio la tessera del tifoso ha spaccato il mondo del calcio diviso tra chi ritiene che sia l'unico modo per garantire la sicurezza e chi pensa che lo stadio debba essere aperto alle famiglie. Tra i detrattori non ci sono solo gli ultrà, ma anche chi considera lo strumento una limitazione della libertà dei tifosi rispettosi, chiedendo certezza della pena per chi provoca problemi.