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ITALIA

Calcio

Bomba carta al derby di Torino, la polizia: la bomba lanciata dagli juventini

Gli investigatori escludono l'ipotesi che il rudimentale ordigno che domenica ha provocato 11 feriti nel settore granata della "curva Primavera" sia stato acceso dai tifosi del Torino. La Procura: "Nessuna divergenza con la Polizia". Tavecchio: "La Federcalcio d'ora in poi si costituirà parte civile contro i violenti"

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E' stata lanciata dai tifosi della Juventus la bomba carta che domenica allo stadio ha ferito una decina di tifosi del Torino. Lo ha confermato la Polizia dopo aver visionato i filmati delle telecamere dell'Olimpico. 

Una conclusione che esclude l'ipotesi, circolata in mattinata, secondo la quale l'ordigno non sarebbe stato lanciato dal vicino settore degli ultrà bianconeri ma sarebbe stato acceso sul posto.

La Procura indaga
Sui fatti indaga la Procura: i pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo hanno aperto un fascicolo. Gli agenti della Digos esaminano con attenzione tutti i filmati, anche quelli delle telecamere presenti dentro lo stadio. Il bilancio, per ora, è di 5 arresti e una decina di denunce per l'assalto al pullman dei giocatori bianconeri, il lancio di petardi e l'invasione di campo al termine della partita. Tutti i tifosi coinvolti verranno puniti con il Daspo.  

La Procura: "Nessuna divergenza con Polizia"
"Sugli incidenti accaduti nel corso del derby di Torino non vi è alcuna divergenza investigativa con la Questura di Torino". Lo precisa con una nota il procuratore capo di Torino, Armando Spataro. "Le indagini - aggiunge - sono in corso, senza scartare alcuna ipotesi, come sempre, di intesa e comune accordo tra i due uffici". 

Tavecchio: "Federcalcio parte civile contro violenti"
"D'ora in poi la Federcalcio si costituirà parte civile" contro gli ultrà che con le loro
violenze rovinano il calcio e "chiederà anche i danni d'immagine". Lo ha annunciato il presidente della Figc Carlo Tavecchio al "Processo del lunedì" su Raisport1.