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SPORT

Si giocano i sedicesimi di finale

Calcio, giovedì di coppa per le cinque italiane impegnate in Europa League

Roma, Napoli e Torino in campo alle 19. Inter e Fiorentina alle 21

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Dopo l'assaggio di Champions andato in scena tra martedì e mercoledì, ma senza la Juventus, unica italiana ancora in corsa nella competizione regina ed impegnata la settimana prossima, torna oggi l'Europa Legue. Cinque le italiane impegnate nell'andata dei sedicesimi di finale con la Roma che si è aggiunta a Napoli, Inter, Fiorentina e Torino dopo il terzo posto ottenuto nel girone di Champions. Tre le partite in programma alle 19 e due invece alle 21. Roma e Torino le due squadre impegnate in casa, mentre Napoli, Inter e Fiorentina giocheranno in trasferta.

Torino - Athletic Bilbao (19)
Stadio praticamente esaurito per il nuovo appuntamento europeo dei granata che dovrebbero schierare dal primo minuto Maxi Lopez. “Se mi manca gol in Europa League? Spero di avere qualche possibilità per rifarmi – dice l’ex bomber del Catania -. I baschi sono forti, a prescindere da chi giocherà; e anche se hanno alcune assenze sarà una partita molto difficile. Ma il Toro cercherà di fare la propria partita, come sempre”. “Per l’Athletic Bilbao parla l’abitudine a questo genere di partite, la storia, la tradizione – dice l’allenatore granata Giampiero Ventura -. E la forza dei baschi esula da quello che fanno in campionato. Il Toro nutre profondo rispetto per il Bilbao ma se azzecchiamo la partita a livello di personalità, tecnica e serenità, nulla ci è precluso. Non abbiamo paura”.

Roma - Feyenoord (19)
"Stavolta sarà una Roma da battaglia, saremo agguerriti come non mai" promette Alessandro Florenzi e sottoscrive il tecnico giallorosso Rudi Garcia. Totti e compagni sono chiamati a riscattare, o almeno tentare di interrompere, il lungo periodo di calo che ha caratterizzato l'inizio dell'anno. La Roma è alla prima gara in Europa League dopo l'eliminazione, maturata all'ultima gara, dalla Champions. Un appuntamento difficile per i giallorossi in crisi di gioco e risultati, "Abbiamo due competizioni - dice Garcia -, le giocheremo tutte e due al massimo. In Europa abbiamo bisogno di farci un nome, in campionato lottiamo per qualificarci in Champions, è il nostro obiettivo. Dobbiamo migliorare l'efficacia davanti, perché è inutile creare occasioni se poi non le concretizziamo. Ma mi fido della squadra, i giocatori hanno voglia di lottare e correre come pazzi per dimostrare il loro valore"

Trabzonspor - Napoli (21.05)
Cancellare Palermo è il primo obiettivo della squadra di Rafa Benitez. "Se c'è l'opportunità di segnare tante reti dobbiamo farle, c'è bisogno di tirare fuori il carattere. L'avversario è aggressivo, ha qualità, si vede che è una squadra il cui gioco è di grande intensità. Giocare contro di noi sarà una motivazione in più per loro", ha spiegato l'allenatore del Napoli. L'Europa League è uno degli obbiettivi degli azzurri: "Questa partita è importante - spiega il tecnico -, perché ci dirà se possiamo ambire o meno alla vittoria finale. Si, siamo più forti del Trabszonspor, ma dobbiamo dimostrarlo in campo". Ed in campo, dal primo minuto, dovrebbe esserci Higuain.

Tottenham - Fiorentina (21.05)
"Non sarà una festa, ma una battaglia sportiva" dice Vincenzo Montella a proposito dell'impegno che attende la sua Fiorentina. "Mi aspetto una partita molto difficile contro un avversario di primo livello, dobbiamo affrontarla con massimo entusiasmo ma senza sfociare nell'euforia perché può essere pericoloso. Serve anche un pizzico di timore, che non è certo paura. Dobbiamo essere pronti mentalmente e fisicamente. Soprattutto non dobbiamo pensare che sia una festa perché sarà sicuramente una battaglia sportiva contro una squadra forte e in uno stadio a cui noi non siamo abituati. Sarà una partita importante, vogliamo andare avanti e vivere queste emozioni. Serve entusiasmo ma non euforia, altrimenti si rischia di sfociare nella presunzione e potremmo farci male. In questo momento nell'ambiente siamo al limite tra le due cose". Per la partita contro gli inglesi è in dubbio il portiere Tatarusanu. Se non dovesse farcela fra i pali potrebbe rivedersi Neto, finito ai margini dopo il mancato rinnovo: "E' un professionista e si sta allenando con serietà. Poi è passato un po' di tempo e mi lascerebbe un po' più tranquillo rispetto a un mese fa", dice Montella parlando del brasiliano.

Celtic Glasgow - Inter (21.05)
"Bisognerà essere scaltri e capire le situazioni" avverte il tecnico nerazzurro sottolineando che la partita dei sedicesimi di Europa League è un passaggio fondamentale della stagione nerazzurra. "Spero che la squadra continui a crescere come ha dimostrato nelle ultime settimane – spiega Roberto Mancini -. Sarà una partita completamente diversa da quelle del campionato, ci sarà da combattere. Ci sarà un’atmosfera fantastica, una cosa che purtroppo in Italia un po’ si è persa" aggiunge riferendosi al clima che si respira negli stadi inglesi (e in quelli scozzesi). E a Glasgow sono attese 60mila persone allo stadio del Celstic.