SPORT
Operazione 'Dirty Soccer'
Calcioscommesse, 17 arresti in Calabria
I fermi riguardano i presunti componenti di due distinte organizzazioni attive nelle combine di partite e di cui, secondo l'accusa, facevano parte, a vario titolo, dirigenti, allenatori e calciatori di Serie D e Lega Pro. Nell'inchiesta ci sono nuovi indagati, fra dirigenti e calciatori, del campionato di Eccellenza Calabria
La Polizia ha eseguito 17 arresti, tra carcere e domiciliari, emessi dal Gip di Catanzaro nell'ambito dell'operazione Dirty Soccer sul calcioscommesse. I provvedimenti riguardano persone già sottoposte a fermo il 19 maggio scorso. Il Gip ha così confermato il quadro che aveva portato la Dda catanzarese ad emettere i provvedimenti.
I fermi riguardano i presunti componenti di due distinte organizzazioni attive nelle combine di partite e di cui, secondo l'accusa, facevano parte, a vario titolo, dirigenti, allenatori e calciatori di Serie D e Lega Pro.
Un nuovo capitolo si aggiunge dunque all'inchiesta sul calcioscommesse. I provvedimenti cautelari emessi dal Gip distrettuale di Catanzaro nell'ambito dell'operazione Dirty Soccer, si aggiungono a quelli che nelle scorse settimane avevano portato a 50 provvedimenti di fermo, emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia, e all'iscrizione nel registro degli indagati di 70 persone tra calciatori, ex calciatori, direttori sportivi, dirigenti e tesserati ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.
La Polizia ieri aveva notificato cinque avvisi di garanzia ed eseguito altrettante perquisizioni domiciliari, disposte dalla Procura Distrettuale di Catanzaro, a soggetti ritenuti responsabili dell'alterazione dell'incontro di calcio Savona-Teramo del 2 maggio 2015, valevole per il campionato di Lega Pro - girone B.
L'autorià' giudiziaria nel provvedimento ha ritenuto di confermare quanto emerso dalle attività investigative, coordinate dalla Squadra Mobile di Catanzaro e dal Servizio centrale operativo, in sede di emissione di fermi riguardo all'esistenza di due distinte organizzazioni criminali rispettivamente attive nelle combine di numerosi incontri di calcio dei campionati di Lega Pro e Serie D con il fine di porre in essere scommesse sulle competizioni quotate.
I fermi riguardano i presunti componenti di due distinte organizzazioni attive nelle combine di partite e di cui, secondo l'accusa, facevano parte, a vario titolo, dirigenti, allenatori e calciatori di Serie D e Lega Pro.
Un nuovo capitolo si aggiunge dunque all'inchiesta sul calcioscommesse. I provvedimenti cautelari emessi dal Gip distrettuale di Catanzaro nell'ambito dell'operazione Dirty Soccer, si aggiungono a quelli che nelle scorse settimane avevano portato a 50 provvedimenti di fermo, emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia, e all'iscrizione nel registro degli indagati di 70 persone tra calciatori, ex calciatori, direttori sportivi, dirigenti e tesserati ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.
La Polizia ieri aveva notificato cinque avvisi di garanzia ed eseguito altrettante perquisizioni domiciliari, disposte dalla Procura Distrettuale di Catanzaro, a soggetti ritenuti responsabili dell'alterazione dell'incontro di calcio Savona-Teramo del 2 maggio 2015, valevole per il campionato di Lega Pro - girone B.
L'autorià' giudiziaria nel provvedimento ha ritenuto di confermare quanto emerso dalle attività investigative, coordinate dalla Squadra Mobile di Catanzaro e dal Servizio centrale operativo, in sede di emissione di fermi riguardo all'esistenza di due distinte organizzazioni criminali rispettivamente attive nelle combine di numerosi incontri di calcio dei campionati di Lega Pro e Serie D con il fine di porre in essere scommesse sulle competizioni quotate.