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ITALIA

Luglio bollente

Caldo, a Venezia trovata senza vita una coppia di anziani

Nell'appartemento nel centro della città lagunare sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno parlato di una temperatura soffocante nei locali, si sospetta malore

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Una coppia di anziani coniugi, lui di 92 anni lei di 85, è stata ritrovata cadavere martedì mattina nel sestiere di San Marco, a Venezia. A dare l'allarme è stata la badante. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco.    

Il decesso, sulla base dei primi riscontri, è avvenuto per cause naturali. Nei locali, secondo la testimonianza dei vigili del fuoco, vi era un caldo soffocante, particolare che farebbe supporre che questa possa essere stata la causa della morte.

Dopo i quattro decessi di domenica scorsa a Mestre e in provincia a causa del caldo, la tragedia si è consumata questa volta nel centro del capoluogo lagunare. L'appartamento del centro storico a causa delle torride temperature di questi giorni era diventato caldissimo. I due sono stati trovati privi di vita poco prima delle 9. Erano riversi a terra, uno vicino all'altro.

Federanziani: ospedale in tilt per accessi over 65
E non si arresta l'ondata di accessi ai pronto soccorso di tutta Italia da parte degli anziani per via delle principali patologie caldo-correlate, dall`ipotensione ai colpi di calore, mentre crescono i dati sugli over 65 che hanno perso la vita proprio a causa del caldo record come aggravante di patologie esistenti. Lo sottolinea in una nota Federanziani che chiede un più incisivo intervento da parte delle istituzioni per monitorare le condizioni degli anziani rimasti soli in questi giorni di alte temperature e una particolare attenzione da parte della protezione civile per fare fronte a questa situazione di allerta.

Il presidente di FederAnziani Senior Italia Roberto Messina ha ricordato ai senior e a chi se ne prende cura le principali precauzioni da adottare a salvaguardia della salute: "Quando le temperature sono particolarmente elevate occorre condividere sempre con il proprio medico di medicina generale la decisione di aumentare o diminuire le dosi dei farmaci che si stanno assumendo. In ogni caso è vietato il fai-da-te con i medicinali; dato che per mantenere in asse le patologie croniche occorre un mix di farmaci, togliendone uno si può squilibrare il proprio corpo. In via preventiva si consiglia di non uscire negli orari del gran caldo, cioè dalle 12 alle 17 e bisogna ricordare di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno."

"Nella fascia over 65 le categorie più a rischio sono gli anziani che non hanno una rete familiare che può dare una mano - ha aggiunto Messina - i centri anziani sono un punto di aggregazione ma non tutti li frequentano, soprattutto le molte persone anziane sole e colpite da depressione, che proprio per la loro patologia non escono di casa. Per loro chiediamo alle istituzioni una maggior sorveglianza in modo da potersi accertare che si stiano idratando adeguatamente e che abbiano cibo in casa. Tra breve, inoltre, nelle grandi città arriverà la chiusura dei negozi e gli anziani dovranno camminare di più per approvvigionarsi dei beni di prima necessità; anche per questo occorrerebbe distribuire più acqua, perché vediamo ormai ogni giorno anziani o turisti svenire proprio per la disidratazione".