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ITALIA

Previsioni meteo

Caldo record, mercoledì di fuoco poi al Nord rinfresca

A Roma distribuite 30 mila bottigliette d'acqua per fronteggiare l'afa. Da giovedì temporali sul settentrione portano un abbassamento delle temperature mentre al centro sud bisognerà ancora soffrire qualche giorno

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Al Nord bisognerà resistere fino a tutta la giornata di mercoledì in cui le colonnine di mercurio toccheranno il picco più alto. Mentre il centro continuerà a patire. L'ondata di caldo molto intensa di questi giorni - a Roma sono state distribuite 30 mila bottigliette d'acqua per fronteggiare l'afa, Milano è andata in black out per i troppi condizionatori accesi - è destinata ad interrompersi: dopo aver messo 'a ferro e fuoco' da circa una settimana l'Italia, l'ondata di calore sta dando 'il meglio di sé ma - secondo i meteorologi - lascerà a breve il posto a una perturbazione che colpirà prima il Nord. 

Secondo la Protezione Civile è in arrivo una perturbazione atlantica che porterà piogge e temporali sulle regioni alpine centro-orientali, in particolare in Friuli-Venezia-Giulia, Veneto e Alto Adige.

"Fino a mercoledì - confermano i meteorologi di '3bmeteo.com' - ci sarà ancora da soffrire per afa e temperature elevate, con punte che al Centronord potranno anche superare i 35/38 gradi". Uno scenario confermato dal numero di città (14) contrassegnate per la giornata di mercoledì con il bollino rosso nel bollettino
sulle ondate di calore del ministero della Salute: Bologna, Bolzano ( qui la notte di lunedì è stata la più calda dal 1850), Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo.

Il centro ha ancora da patire. Giovedì i bollini rossi abbandoneranno il Nord e scenderanno a 7 (Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Viterbo), mentre tra le grandi città, passeranno dal livello rosso a quello giallo (due gradini sotto) Milano, Torino e Bologna.

A determinare l'abbassamento delle temperature sarà mercoledì sera, sempre secondo gli esperti di '3bmeteo.com' la coda di una perturbazione che lambirà l'Italia; dapprima sarà interessato il Nord Italia ed il medio Adriatico, poi in misura minore anche il resto del Centro e del Sud. "Successivamente continuerà a fare
caldo ma senza i picchi raggiunti negli ultimi giorni", rilevano i meteorologi.

Nel dettaglio mercoledì il caldo sarà ancora afoso: le massime in generale oscilleranno tra 32 e 36 gradi, con qualche punta fino a sfiorare i 40 gradi e temperature percepite di qualche grado più alte a causa dell'afa.

Giovedì sarà ancora una giornata molto calda al Centrosud. Al Nord e sull'Adriatico anche grazie alla copertura nuvolosa si registrerà un calo delle temperature anche di 5-6 gradi con valori intorno ai 30 gradi. A Bologna si passerà dai 37 di mercoledì a 30 di giovedì, a Milano e Verona da 35 a 31. Venerdì situazione tranquilla con tempo più stabile questa aria meno calda andrà a interessare le regioni meridionali con un leggero calo delle temperature. Da domenica, concludono i meteorologi, sembra possibile una nuova espansione dell'Anticiclone Nord-Africano.