CULTURA
Padova
Campiello, resa nota la cinquina dei finalisti della 57a edizione
Sabato 14 settembre a Venezia la proclamazione del vincitore

Scelta, a Padova, la cinquina dei libri della 57a edizione del Premio Campiello.
Alla prima votazione con sette voti la giuria, presieduta da Carlo Nordio, ha indicato "Il gioco di Santa Oca" di Laura Pariani (La Nave di Teseo), alla seconda tornata sono stati scelti "La vita dispari" di Paolo Colagrande (Einaudi) con sette voti e "Carnaio" di Giulio Cavalli (Fandango) con sei voti. Poi alla terza è passato "Lo stradone" di Francesco Pecoraro (Ponte alle grazie) con sei voti. Nulla di fatto dalla quarta alla sesta votazione, mentre al ballottaggio, con il voto decisivo finale del presidente Nordio, è stato scelto "Madrigale senza suono" di Andrea Tarabbia (Bollari Boringhieri) che con sei voti ha superato "Il dono di saper vivere" di Tommaso Pincio (Einaudi) fermo a cinque.
La Giuria ha conferito il premio Opera prima ad "Hamburg" di Marco Lupo (Il Saggiatore).
Sabato 14 settembre a Venezia, al Teatro La Fenice, la cerimonia di premiazione del Campiello 2019 con i vincitori.
Alla prima votazione con sette voti la giuria, presieduta da Carlo Nordio, ha indicato "Il gioco di Santa Oca" di Laura Pariani (La Nave di Teseo), alla seconda tornata sono stati scelti "La vita dispari" di Paolo Colagrande (Einaudi) con sette voti e "Carnaio" di Giulio Cavalli (Fandango) con sei voti. Poi alla terza è passato "Lo stradone" di Francesco Pecoraro (Ponte alle grazie) con sei voti. Nulla di fatto dalla quarta alla sesta votazione, mentre al ballottaggio, con il voto decisivo finale del presidente Nordio, è stato scelto "Madrigale senza suono" di Andrea Tarabbia (Bollari Boringhieri) che con sei voti ha superato "Il dono di saper vivere" di Tommaso Pincio (Einaudi) fermo a cinque.
La Giuria ha conferito il premio Opera prima ad "Hamburg" di Marco Lupo (Il Saggiatore).
Sabato 14 settembre a Venezia, al Teatro La Fenice, la cerimonia di premiazione del Campiello 2019 con i vincitori.