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ECONOMIA

Barbagallo: Speriamo in inversione di tendenza

Camusso: Def non contribuisce a una solida crescita del Paese

Sull'ipotesi del premier di dare 80 euro a chi percepisce pensioni minime, Camusso si chiede: "è il segno dell'ennesimo annuncio o il segno del modo di distrarre dalle difficoltà del governo?"

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Arrivano le prime reazioni al Def presentato dal governo. Il segretario della Cgil, Susanna Camusso ha commentato: "e' insufficiente a garantire una solida crescita del Paese". E prosegue: "La sensazione è che sia costruito in funzione di continuare una politica di qualche aggiustamento di qualche decimale, che, come abbiamo visto, non determina le condizioni per quella crescita, in particolare degli investimenti e dell'occupazione, di cui il Paese ha bisogno". "Per ora, pero', sto commentando dei titoli di giornale", ironizza il segretario della Cgil. 

Sull'ipotesi del premier di dare 80 euro a chi percepisce pensioni minime, Camusso replica ai giornalisti: "la commento chiedendomi se è il segno dell'ennesimo annuncio o se è il segno del modo di distrarre dalle difficoltà del governo". E conclude: "noi ci aspettiamo che il Def parli della necessità di riformare strutturalmente l'attuale legge della previdenza. Non si governa un tema così delicato attraverso bonus che si ripetono nel tempo". 

Barbagallo: speriamo che ci sia inversione di tendenza
 "Vogliamo prima leggere, siamo troppo abituati ad annunci e a spot. Noi speriamo che ci sia un'inversione di tendenza, così come ogni tanto dice il presidente del Consiglio, che guarda ad Obama". Così il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha risposto a una domanda dei giornalisti sul Def. Il leader della Uil  è oggi nel capoluogo lucano per la "Marcia per il lavoro", promossa da Cgil, Cisl e Uil della Basilicata e a cui stanno partecipando migliaia di persone.

"Per guardare ad Obama - ha aggiunto - bisogna fare quello che è stato fatto negli Stati Uniti, che investono mille miliardi di dollari l'anno per raggiungere il 3,4% di crescita. Qui - ha concluso Barbagallo - noi non investiamo un euro, siamo ancora al livello di soldi virtuali". 

Furlan: troppo debole volontà di puntare sulla crescita
"Non abbiamo ancora i testi ed è presto per dare un giudizio, ma rispetto alle indiscrezioni di stampa mi sembra che sia ancora troppo debole la volonta' di puntare sulla crescita". Così il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan. "Vi sono alcuni segnali positivi, ma abbiamo bisogno di forti e più determinati investimenti sulla crescita. Invito ancora una volta e sollecito il premier Renzi, oltre che a discutere di flessibilità con l'Europa, anche a porre il tema di come cambiamo il fiscal compact. Lo statuto economico europeo - aggiunge -va profondamente cambiato, perchè tutti i paesi europei hanno bisogno di puntare di piu' sulla crescita". 

Damiano: sulle pensioni spero correzione verso flessibilità in documento finale
"Ci auguriamo che il Documento di Economia e Finanza che sarà varato dal Consiglio dei ministri, contenga un riferimento alla necessità di correggere il sistema previdenziale nel senso della flessibilità". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. "Si tratta - spiega - di un passaggio essenziale e preliminare per dare forza a questo obiettivo per il suo inserimento nella prossima legge di Stabilità. In caso contrario il Governo contraddirebbe i buoni propositi annunciati per quanto riguarda l'esigenza di una correzione alla normativa delle pensioni".