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SALUTE

Cani e gatti, è tempo di vaccini

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Carlotta Bernasconi
di Carlotta Bernasconi
Con l’arrivo della primavera c'è un appuntamento essenziale per i nostri amici a quattro zampe: è la profilassi, tutti i trattamenti medici destinati a prevenire e a evitare malattie o infestioni parassitarie di cani e gatti.
I cambiamenti climatici e la maggior mobilità di animali e proprietari hanno modificato sostanzialmente nel tempo la presenza dei parassiti e delle malattie parassitarie nel nostro Paese. E’ quindi importante stabilire un protocollo diverso per ogni soggetto, in relazione allo stile di vita che conduce (dove vive, se vive in casa, se dispone di uno spazio all’aperto, se viene in contatto con altri animali, se nei periodi di vacanza si sposta con la famiglia, se viene portato in pensione e se in casa vi sono altri animali).
Anche per quanto concerne le malattie infettive, e le vaccinazioni per prevenirle, oggi i protocolli sono orientati ai singoli animali in relazione al rischio di contagio e all’esposizione all’agente infettante: il medico veterinario curante è quindi in grado di adottare il protocollo vaccinale più indicato per un determinato individuo, in relazione alla valutazione dei rischi/benefici. 
E’ opportuno ricordare che la vaccinazione è solo uno dei tanti atti che devono essere messi in pratica per prevenire l’insorgenza di patologie: in relazione ai trattamenti di profilassi antiparassitarie ricordiamo quelli più significativi e importanti in termini di salute.
 
Cani:
• parassiti esterni ( pulci e zecche)
• parassiti intestinali ( ascaridi, anchilostomi, tenia)
• Filariosi cardiopolmonare
• Leishmaniosi 
  
Gatti:
• parassiti esterni ( pulci e zecche)
• parassiti intestinali ( ascaridi, anchilostomi, tenia)
• Filariosi cardiopolmonare
 
La medicina veterinaria di prevenzione ha un ruolo molto significativo in termini di salute pubblica, anche al fine di controllare le malattie zoonotiche,  trasmissibili all’uomo: è quindi indispensabile rivolgersi al medico veterinario di fiducia per concordare il protocollo di interventi di profilassi più idoneo per il nostro amico a quattro zampe. 
Affidarsi al “fai da te” può infatti risultare insufficiente, o eccessivo, e in alcuni casi inutilmente pericoloso.

Carlotta Bernasconi
Vice presidente FNOVI
vicepresidente@fnovi.it