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SPETTACOLO

In concorso

Cannes 74. 11 minuti di applausi per "Tre Piani" di Moretti e Scamarcio corre via per gli Azzurri

Scamarcio: "troppi" applausi volevo vedere l'Italia. Moretti: ho perso la partita ma ho gioito dopo 

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Adriano Giannini, Margherita Buy, Nanni Moretti e Alba Rohrwacher pose (AP Photo/Vadim Ghirda)
Ovazione per Nanni Moretti, 11 minuti di applausi, grandissimo calore al termine della proiezione di "Tre Piani", il film con cui dopo sei anni il regista romano è tornato in concorso per la Palma d'oro. Tutta la sala in piedi ad applaudire con calore.

La pellicola narra le vicende di alcuni condomini che abitano appunto nello stesso condominio a Roma. La sceneggiatura è tratta dal libro dello scrittore israeliano Eshkol Nevo.

Moretti ha voluto ringraziare il cast e tutti i suoi collaboratori.  Aveva accanto Margherita Buy, Alba Rohrwacher, Riccardo Scamarcio, Adriano Giannini e tutti gli altri oltre ai produttori Domenico Procacci di Fandango e Paolo Del Brocco di RAI Cinema.

Ma la premiere di "Tre piani" del regista romano ha coinciso con la finale degli Europei di calcio, nello stesso giorno in cui l'Italia disputava a Wimbledon anche la finale di tennis con Matteo Berrettini.

Tutti contenti per il successo della pellicola - meno uno - sia detto con ironia, "non finivano mai, erano interminabili, io invece non vedevo l'ora di uscire e scappare per vedere la partita", dice con sincerità Riccardo Scamarcio.

Ieri sera è stato avvistato che correva letteralmente sulla croisette con la compagna inglese Angharad Wood, tenendo in mano i sandali di lei per fare prima.

"Sono molto contento - risponde il regista ad una domanda sul match - purtroppo io non ho potuto seguire ero alla cena ufficiale". L'appuntamento dopo la proiezione, finita intorno alle 21.30 era al Five Seas Hotel con cena e festa a seguire.

Alcuni hanno disertato, come l'Ad di Rai cinema Paolo del Brocco che pare sia stato 'bacchettato' dal pignolo regista italiano, altri sono arrivati a coppa vinta, altri ancora come Margherita Buy intenta a guardare sul telefonino le fasi finali.

"Nel pomeriggio - dice l'attrice, al quarto film di seguito con Moretti che l'ha definita la Meryl Streep italiana - ho seguito Berrettini, sono una grande appassionata di Tennis, ma certo anche dell'Italia, abbiamo guardato i rigori sul telefonino, e poi fatto festa".

Anche Cannes ha festeggiato l'Italia con cori e caroselli fino a notte inoltrata.