MONDO
Vittima di una sparatoria
Pakistan, capo dei talebani afghani ferito in un conflitto a fuoco
Il mullah Akhtar Mansour sarebbe in gravi condizioni, ma il portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha smentito la notizia
Il leader dei talebani afghani, Mullah Akhtar Mansour, sarebbe rimasto ferito in una sparatoria dopo una lite scoppiata durante una riunione di comandanti vicino a Quetta, in Pakistan. La notizia, riferita dal portavoce del primo vicepresidente afghano, Sultan Faizi: "Mansour è rimasto gravemente ferito. È stato portato all'ospedale e non sappiamo se sopravviverà alle lesioni riportate", ha dichiarato Faizi, senza ulteriori precisazioni.
La notizia è stata però smentita dal portavoce ufficiale dei talebani, Zabihullah Mujahid, il quale ha negato che Akhtar Mansour sia rimasto ferito.
Akhtar Mansour è ufficialmente succeduto la scorsa estate al leader storico dei talebani, il mullah Omar, di cui era stato il numero due. La sua rapida nomina è stata contestata da alcune fazioni dei ribelli, in particolare dalla famiglia del mullah Omar, ma anche da vari capi militari. Estromessi dal potere a fine 2001 da un intervento militare portato avanti dagli Stati Uniti, i fondamentalisti talebani portano avanti una tenace rivolta contro il governo afgano e i suoi alleati dalla Nato.
La notizia è stata però smentita dal portavoce ufficiale dei talebani, Zabihullah Mujahid, il quale ha negato che Akhtar Mansour sia rimasto ferito.
Akhtar Mansour è ufficialmente succeduto la scorsa estate al leader storico dei talebani, il mullah Omar, di cui era stato il numero due. La sua rapida nomina è stata contestata da alcune fazioni dei ribelli, in particolare dalla famiglia del mullah Omar, ma anche da vari capi militari. Estromessi dal potere a fine 2001 da un intervento militare portato avanti dagli Stati Uniti, i fondamentalisti talebani portano avanti una tenace rivolta contro il governo afgano e i suoi alleati dalla Nato.