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POLITICA

Il sindaco di Quarto pubblica un video su Facebook

Capuozzo: "I voti della camorra ci fanno schifo, non mi dimetto perché non ci sono i motivi"

Rosa Capuozzo: "I voti della camorra ci fanno schifo e non ho nessuna intenzione di dimettermi, non ho preso in considerazione le dimissioni perché non ci sono i motivi". Saviano giudica sui fatti raccontati dai media e "mi sarebbe piaciuto avere una telefonata da lui per potergli chiarire come stanno le cose"

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Il sindaco di Quarto (NA), Rosa Capuozzo
Quarto
"I voti della camorra ci fanno schifo": lo dice il sindaco di Quarto (Napoli), Rosa Capuozzo, in un video pubblicato su Facebook. "Abbiamo chiuso la porta perché il M5s chiude la porta ai tentativi di infiltrazione", aggiunge Capuozzo che sottolinea che "la lotta alla camorra non ha un colore politico: è una lotta di tutti" e ribadisce: "Non ho nessuna intenzione di dimettermi, non ho preso in considerazione le dimissioni perché non ci sono i motivi".

La risposta a Saviano
Poi si è detta amareggiata dalle parole di Roberto Saviano perché "l'interpretazione dei fatti di Saviano è purtroppo frutto della lettura descritta dai media. Mi sarebbe piaciuto avere una telefonata da lui per potergli chiarire come stanno le cose". Lo scrittore di Gomorra ieri aveva chiesto in un tweetle dimissioni della Capuozzo in merito alla vicenda legata a presunti condizionamenti della camorra sulle amministrative nel comune in provincia di Napoli, elezioni poi vinte dal Movimento Cinque Stelle. Oggi sul quitidiano Repubblica, Saviano ha scritto un lungo articolo che inizia proprio con queste parole: "Il Consiglio comunale di Quarto va sciolto per infiltrazione camorristica. Non importa quanti siano i voti portati dal consigliere espulso Giovanni De Robbio: quanto accaduto rischia di diventare un punto di non ritorno per il Movimento 5 Stelle". 

Imposimato interviene a sostegno del sindaco
Rosa Capuozzo ha avuto un attestato di stima incondizionato del presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato, con una serie di tweet.

Il flash mob
Intanto simpatizzanti del Movimento 5 Stelle hanno inscenato a Quarto, nel piazzale Europa, un flash mob per solidarietà al sindaco grillino. "A Quarto per la legalità", "Un muro di onestà contro mafia e corruzione", "Ho voglia di legalità": sono alcuni dei cartelli esposti da cittadini e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle. All'iniziativa hanno aderito oltre 500 persone, fra le quali delegazioni dell'area flegrea, della penisola sorrentina del giuglianese.

Antonio Bassolino a Rainews24: "Il M5S dia un segnale su Quarto"
Anche Antonio Bassolino, candidato alle primarie a Napoli, ha affrontato il tema di Quarto in un'intervista a Rainews24. "Penso - ha detto - che la vicenda di Quarto sia seria e sia un campanello d'allarme per i 5 Stelle e per tutti gli altri partiti. Quarto significa che nessuna forza politica, la più classica o la più nuova, sia immune dal rischio di infiltrazioni camorristiche. In questo senso è un campanello d'allarme per tutti".  Poi alla domanda se il sindaco debba o meno dimettersi ha risposto: "Saviano ha posto con forza il tema. Io penso che certamente il Movimento 5 Stelle debba dare un segnale su Quarto, e debba farlo su un piano più generale, risposte molto forti. Più forti di quelle molto incerte che sta dando in questi giorni".