ITALIA
Roma
Carceri, detenuto suicida a Regina Coeli
Nella stessa sezione dove a febbraio si è suicidato un detenuto 22enne. L'uomo aveva perso la figlia di 1 anno due settimane fa

Aveva perso la figlia di un anno da appena due settimane, il detenuto bosniaco di 30 anni che si è suicidato impiccandosi nel carcere di Regina Coeli a Roma. Ne dà notizia in un comunicato la Fns Cisl.
L'uomo, che era recluso per tentato omicidio, si è tolto la vita nel bagno della sua cella al terzo piano della seconda sezione, la stessa dov'era morto suicida un detenuto 22enne lo scorso 24 febbraio.
Il sindacato sostiene che in quell'area del carcere sono ristrette 170 persone, "con un solo agente a vigilare quattro piani".
Ieri un detenuto si era arrampicato dal cortile dell'ottava sezione al finestrone del terzo piano usando i fili del parafulmine lungo il muro da lì ha chiesto di parlare con la direttrice dell'istituto.
La Fns Cisl ricorda che nel 2016 nelle carceri italiane si sono registrati 39 suicidi e un totale di 120 morti per altre cause. Quest'anno si contano già 10 suicidi e 19 morti.
L'uomo, che era recluso per tentato omicidio, si è tolto la vita nel bagno della sua cella al terzo piano della seconda sezione, la stessa dov'era morto suicida un detenuto 22enne lo scorso 24 febbraio.
Il sindacato sostiene che in quell'area del carcere sono ristrette 170 persone, "con un solo agente a vigilare quattro piani".
Ieri un detenuto si era arrampicato dal cortile dell'ottava sezione al finestrone del terzo piano usando i fili del parafulmine lungo il muro da lì ha chiesto di parlare con la direttrice dell'istituto.
La Fns Cisl ricorda che nel 2016 nelle carceri italiane si sono registrati 39 suicidi e un totale di 120 morti per altre cause. Quest'anno si contano già 10 suicidi e 19 morti.