ITALIA
Genova
Carige, Berneschi interrogato per oltre 4 ore scherza: "La banca me la prenderò io"
L'ex presidente di Banca Carige, in carcere con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e riciclaggio, è stato sentito dai pm Nicola Piacente e Silvio Franz in un interrogatorio definito "poco interessante" dal procuratore capo. Gli atti sono stati secretati

“Non interessante”, così il procuratore capo di Genova, Michele Di Lecce, ha definito l'interrogatorio di Giovanni Berneschi, ex presidente della banca Carige, sentito oggi per oltre 4 ore dai pubblici ministeri Nicola Piacente e Silvio Franz. E nel giorno in cui l’avvocato di Berneschi ha chiesto la concessione degli arresti domiciliari per il suo assistito, il gip Adriana Petri ha respinto la medesima richiesta arrivata da Andrea Vallebuona, commercialista dell’ex presidente di Carige, che resta quindi in carcere.
"Abbiamo secretato l'interrogatorio di Berneschi perché riteniamo che in questa fase sia meglio che non girino illazioni”, ha spiegato Di Lecce. “Gli accertamenti continueranno e penso che andranno avanti ancora per molto". Parole arrivate dal procuratore capo di Genova dopo che i pm Piacente e Franz hanno ascoltato per oltre 4 ore l’ex presidente Berneschi, arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e riciclaggio.
"Berneschi ha risposto ampiamente alle domande dei magistrati - ha detto l'avvocato di Berneschi, Maurizio Anglesio - ma l'atto è stato secretato". Avvocato Anglesio che, al termine dell'interrogatorio, ha chiesto l'attenuazione della misura cautelare con la concessione dei domiciliari per l'ex presidente di Banca Carige.
Berneschi, apparso comunque teso, ha scherzato uscendo dalla stanza del pm Silvio Franz. “Sono sereno, ho già preso 2 kg – ha detto l’ex presidente -. La banca me la prenderò io", ha ironizzato l'ex banchiere a proposito delle dichiarazioni del nuovo presidente Cesare Castelbarco, che aveva sottolineato la discontinuità nella gestione della banca dal periodo di Berneschi al suo.
"Abbiamo secretato l'interrogatorio di Berneschi perché riteniamo che in questa fase sia meglio che non girino illazioni”, ha spiegato Di Lecce. “Gli accertamenti continueranno e penso che andranno avanti ancora per molto". Parole arrivate dal procuratore capo di Genova dopo che i pm Piacente e Franz hanno ascoltato per oltre 4 ore l’ex presidente Berneschi, arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e riciclaggio.
"Berneschi ha risposto ampiamente alle domande dei magistrati - ha detto l'avvocato di Berneschi, Maurizio Anglesio - ma l'atto è stato secretato". Avvocato Anglesio che, al termine dell'interrogatorio, ha chiesto l'attenuazione della misura cautelare con la concessione dei domiciliari per l'ex presidente di Banca Carige.
Berneschi, apparso comunque teso, ha scherzato uscendo dalla stanza del pm Silvio Franz. “Sono sereno, ho già preso 2 kg – ha detto l’ex presidente -. La banca me la prenderò io", ha ironizzato l'ex banchiere a proposito delle dichiarazioni del nuovo presidente Cesare Castelbarco, che aveva sottolineato la discontinuità nella gestione della banca dal periodo di Berneschi al suo.