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ITALIA

I soldi erano in un furgone

Caserta, maxi operazione Gdf: sequestrati 17 milioni di euro falsi

Tutte banconote di 50 euro, "riproducevano con ottima fattura le originali": in carcere un uomo di origine campane, senza precedenti

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Oltre 17 milioni di euro falsi, tutte banconote da 50 euro. È il maxi sequestro che la Guardia di Finanza ha effettuato a Marcianise, nel casertano. I soldi erano stipati su un furgone, occultati da un carico di copertura costituito da materiale di cancelleria. In carcere, a Santa Maria Capua Vetere, è finito un uomo di origini campane, senza precedenti, accusato di "falsificazione di moneta, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate".

Secondo le Fiamme Gialle, "le banconote sottoposte a sequestro riproducevano con ottima fattura le originali ed erano assolutamente idonee a trarre in inganno la generalità dei consumatori in virtù della buona imitazione della filigrana, del filo di sicurezza e degli ologrammi, circostanze che determinano la difficoltà di riconoscerne la falsità".
I militari insospettiti da alcune strane manovre dell'uomo che si aggirava all'interno del parcheggio di un centro commerciale di Marcianise alla guida di un furgone, lo hanno poi notato mentre trasbordava freneticamente sul proprio automezzo dei contenitori da un veicolo di una società di spedizioni operante sul territorio nazionale. Durante l'ispezione del furgone, i militari hanno trovato l'enorme quantitativo di banconote, confezionate in 15 colli.

L'operazione "ha impedito che la messa in circolazione delle banconote, destinate al mercato nazionale e probabilmente a quello comunitario, determinasse effetti negativi sulle transazioni commerciali e, conseguentemente, sull'economia reale, evitando danni sia al sistema macroeconomico sia ai singoli consumatori". Le indagini proseguono ora per cercare di risalire ai canali attraverso i quali i 50 euro 'taroccati' sarebbero stati immessi in circolazione.