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SALUTE

"Non creare allarmismi"

Caso Vaccini, il ministro Lorenzin: "Regioni hanno segnalato in ritardo, ma non ci sia psicosi"

Il ministro della Sanità invita alla cautela ma aggiunge: "Le regioni sono responsabili della vigilanza dell'applicazione dei vaccini. [...] C'è stata in questo caso una carenza da parte delle regioni molto forte"

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Ministro Lorenzi (Lapresse)
"Agiremo con estrema durezza qualora ci fossero dei riscontri verificati ma non bisogna creare allarmismi prima che ci siano delle evidenze". Il ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, ha spiegato che non "c'è motivo perché ci sia panico, creando una psicosi si creano enormi danni alla salute".

Parlando alla Camera, Lorenzin ha detto: "Le regioni sono responsabili della
vigilanza dell'applicazione dei vaccini e devono informare tempestivamente sugli effetti delle vaccinazioni. C'è stata in questo caso una carenza da parte delle regioni molto forte".

Il ministro ha continuato: "Appena l'Aifa ha avuto la segnalazione da parte delle regioni il ministero è intervenuto", ma "dal primo caso avvenuto il 7 novembre c'è stato un ritardo di 15 giorni", ha spiegato.

"È in corso una riflessione sulla necessità di rafforzare la normativa sulla farmaco vigilanza" e "portare la comunicazione" obbligatoria da parte delle regioni al massimo "entro 24-48 ore", ha concluso il ministro.