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MONDO

Sciopero generale e ondata di proteste

Catalogna. Puigdemont si consegna alle autorità belghe. Marea umana di manifestanti a Barcellona

L'ex presidente della Catalogna ha deciso di presentarsi volontariamente in relazione al nuovo ordine di cattura internazionale della Corte suprema spagnola ed è stato subito rilasciato. "Sono sempre stato contro la violenza" ha detto

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L'ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, si è consegnato alle autorità belghe ma è stato poi rilasciato. In un comunicato, lo stesso Puigdemont ha spiegato che ha deciso di presentarsi volontariamente in relazione al nuovo ordine di cattura internazionale della Corte suprema spagnola. Puigdemont respinge l'ordine di arresto e si oppone a "ogni tentativo" di rimandarlo in Spagna.

 "Come vi ho annunciato - ha dichiarato all'uscita - mi sono  messo a disposizione dei giudici. Sono comparso ora e il giudice mi ha rilasciato con l'adozione di misure cautelari, come non poter uscire  dal paese senza informarlo o chiedere il suo permesso". Interpellato  sulle violenze scoppiate nelle strade della Catalogna, Puigdemont ha  ricordato di essersi "sempre" espresso contro la violenza.

Intanto non accenna ad arrestarsi l’onda di proteste che da cinque giorni ha creato tensioni in tutta la Catalogna dopo la condanna a 13 anni di Oriol Junqueras e degli altri leader della formazione politica secessionista Esquerra Republicana de Catalunya. Nella giornata di sciopero generale, indetta per oggi 18 ottobre, gruppi di manifestanti indipendentisti hanno bloccato diverse strade chiudendo anche quella con la frontiera francese.



Ma le fila dei protestanti tenderanno ad ingrossarsi per l’arrivo di colonne di altri sostenitori della causa indipendentista in arrivo dal resto della regione e che si concentreranno su Barcellona.



Madrid, la violenza non rimarrà impunita
"Durante questa settimana ci sono stati episodi di violenza da parte di gruppi minoritari, ma ben organizzati. Le loro azioni non resteranno impunite". Lo ha detto il ministro degli Interni spagnolo facente funzioni, Fernando Grande-Marlaska, intervenuto in una conferenza sulle proteste e gli scontri degli ultimi giorni, scoppiate in seguito alla condanna di alcuni leader separatisti catalani. Lo riferisce il quotidiano spagnolo El Pais.

La Sagrada Familia sospende le visite
La Sagrada Familia ha annunciato la sospensione di tutte le visite per via delle sciopero generale edei cortei che andranno avanti a Barcellona per tutta la giornata. Intanto, la prima delle cinque 'Marce per la libertà'che sono partite da diverse zone della Catalogna è arrivata in città dopo aver camminato per tre giorni da Vic e Berga. Gli altri cortei provengono Girona, Tarragona e Castelldefels.