POLITICA
Palazzo Chigi
Cdm, slittano a giovedì le norme antiterrorismo. Renzi: "Nessuno tocca credito cooperativo"
Approvato il decreto su banche ed investimenti, il premier: "Interveniamo sulle popolari con attivi sopra gli 8 mld, si tratta di 10 banche" che dovranno diventare s.p.a. entro 18 mesi. Il 20 febbraio "non solo il decreto fiscale ma anche i provvedimenti sul lavoro che mancano", promette Renzi
Il pacchetto forse più atteso, quello che comprende le nuove misure nella lotta al terrorismo, definite "ineludibili" dal ministro Andrea Orlando, è stato stralciato. Il pacchetto, che vedrà la luce sotto forma di decreto e non di ddl come era stato ventilato, è stato infatti rimandato a giovedì prossimo. Approvato invece dal Consiglio dei Ministri il decreto su banche ed investimenti. Un insieme di norme che riguarda soprattutto la governance delle banche popolari, e specialmente le "big" del settore.
"Il 20 febbraio presenteremo non solo il decreto fiscale ma anche i provvedimenti sul lavoro che mancano", ha poi annunciato il premier Matteo Renzi nella conferenza stampa seguita alla riunione dei ministri. E premier che, prima di partire per Davos dov'è atteso al forum economico, ha ribadito la volontà sua e dell'esecutivo di procedre sulla strada delle riforme, sottolineando nuovamente di non voler assolutamente imporre uno stop ai lavori in attesa dell'elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
Il decreto su banche ed investimenti
Con il dl su banche e investimenti "introduciamo una norma sulla portabilità dei conti correnti: essenzialmente vuol dire che il costo di chiusura è a carico della banca e va fatto in tempi relativamente rapidi, è qualcosa che va a beneficio dei consumatori", ha detto il ministro Pier Carlo Padoan presentando il provvedimento il cui cuore è costituito dalle nuove regole in fatto di governance delle banche popolari. "Interveniamo sulle popolari con attivi sopra gli 8 mld, si tratta di 10 banche", ha spiegato Renzi dopo aver rassicurato sul fatto che "nessuno tocca il credito cooperativo" e sottolineando che l'intervento arriva dopo "20 anni di dibattito" e che le "bcc" sono fuori da questo intervento così come le popolari più piccole. Istituti che, come ha poi chiarito il ministro Padoan avranno ora 18 mesi di tempo per trasformarsi in società per azioni. Si tratta di una "misura strutturale, che rafforza il sistema bancario italiano e l'economia italiana", ha concluso Padoan.
Il pacchetto antiterrorismo
Nulla di fatto in Cdm per il provvedimento antiterrorismo annunciato nei giorni scorsi dal governo. L’esecutivo ha infatti deciso di far slittare a giovedì l'approvazione delle norme, il cui contenuto è stato ampiamente anticipato nei giorni scorsi, per il contrasto alle nuove forme di terrorismo di matrice jihadista. Si dovrebbe tratterà non più di un ddl come ventilato nei giorni scorsi, ma di un decreto che riguarderà sia l'antiterrorismo che le missioni internazionali, le cui norme oggi non erano ancora pronte. E' per questo motivo, infatti, che ci si è aggiornati a giovedì, per consentire ai ministri della Difesa e degli Esteri di preparare il testo.
"Il 20 febbraio presenteremo non solo il decreto fiscale ma anche i provvedimenti sul lavoro che mancano", ha poi annunciato il premier Matteo Renzi nella conferenza stampa seguita alla riunione dei ministri. E premier che, prima di partire per Davos dov'è atteso al forum economico, ha ribadito la volontà sua e dell'esecutivo di procedre sulla strada delle riforme, sottolineando nuovamente di non voler assolutamente imporre uno stop ai lavori in attesa dell'elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
Il decreto su banche ed investimenti
Con il dl su banche e investimenti "introduciamo una norma sulla portabilità dei conti correnti: essenzialmente vuol dire che il costo di chiusura è a carico della banca e va fatto in tempi relativamente rapidi, è qualcosa che va a beneficio dei consumatori", ha detto il ministro Pier Carlo Padoan presentando il provvedimento il cui cuore è costituito dalle nuove regole in fatto di governance delle banche popolari. "Interveniamo sulle popolari con attivi sopra gli 8 mld, si tratta di 10 banche", ha spiegato Renzi dopo aver rassicurato sul fatto che "nessuno tocca il credito cooperativo" e sottolineando che l'intervento arriva dopo "20 anni di dibattito" e che le "bcc" sono fuori da questo intervento così come le popolari più piccole. Istituti che, come ha poi chiarito il ministro Padoan avranno ora 18 mesi di tempo per trasformarsi in società per azioni. Si tratta di una "misura strutturale, che rafforza il sistema bancario italiano e l'economia italiana", ha concluso Padoan.
Non c'è solo credito bancario. Nel DL #investmentcompact rafforzamento di canali di finanziamento alternativi al canale bancario.
— PCPadoan (@PCPadoan) January 20, 2015Il pacchetto antiterrorismo
Nulla di fatto in Cdm per il provvedimento antiterrorismo annunciato nei giorni scorsi dal governo. L’esecutivo ha infatti deciso di far slittare a giovedì l'approvazione delle norme, il cui contenuto è stato ampiamente anticipato nei giorni scorsi, per il contrasto alle nuove forme di terrorismo di matrice jihadista. Si dovrebbe tratterà non più di un ddl come ventilato nei giorni scorsi, ma di un decreto che riguarderà sia l'antiterrorismo che le missioni internazionali, le cui norme oggi non erano ancora pronte. E' per questo motivo, infatti, che ci si è aggiornati a giovedì, per consentire ai ministri della Difesa e degli Esteri di preparare il testo.