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MONDO

Consiglio Episcopale Permanente

Eutanasia, Bassetti: "Referendum inquieta, è sconfitta dell'umano"

Il Consiglio Episcopale Permanente è stato aperto a Roma dal presidente della Cei, cardinale Gualterio Bassetti che ha parlato oltre che dell'eutanasia, della situazione della pandemia da Covid evidenziando come "Vaccino salva vite, italiani non si sono sottratti". Sul lavoro Bassetti ha lanciato l'allarme in quanto "migliaia di posti mancano all'appello". A tutela della famiglia ha rappresentato come sia necessario "dare copertura finanziaria ad assegno unico per figli"

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di Tiziana Di Giovannandrea
L'Arcivescovo di Perugia Gualterio Bassetti, Presidente della Cei,  aprendo la sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente, in svolgimento dal 27 al 29 settembre a Roma, parlando dell'eutanasia, l'ha descritta come una contraddizione in  un paese attivato contro il Coronavirus. Il referendum sulla morte assistita: "Propone una soluzione che rappresenta una sconfitta dell'umano" ha detto il cardinale Bassetti.

"Suscita una grave inquietudine la prospettiva di un referendum per depenalizzare l'omicidio del consenziente", ha affermato il Presidente della Cei. "Autorevoli giuristi hanno messo in evidenza serie problematiche di compatibilità costituzionale nel quesito per il quale sono state raccolte le firme e nelle conseguenze che un'eventuale abrogazione determinerebbe nell'ordinamento. Senza voler entrare nelle importanti questioni giuridiche implicate - ha proseguito Bassetti - è necessario ribadire che non vi è espressione di compassione nell'aiutare a morire, ma il prevalere di una concezione antropologica e nichilista in cui non trovano più spazio né la speranza né le relazioni interpersonali. C'è una contraddizione stridente tra la mobilitazione solidale, che ha visto un Paese intero attivarsi contro un virus portatore di morte, e un'iniziativa che, a prescindere dalle intenzioni dei singoli firmatari della richiesta referendaria, propone una soluzione che rappresenta una sconfitta dell'umano. Chi soffre - ha detto Bassetti - va accompagnato e aiutato a ritrovare ragioni di vita; occorre chiedere l'applicazione della legge sulle cure palliative e la terapia del dolore".

Covid, "finalmente segnali confortanti dopo pandemia"
Il cardinale Gualtiero Bassetti al Consiglio Episcopale Permanente ha parlato dell'attuale situazione del paese a seguito della pandemia da Coronavirus. "Uno sguardo alla situazione sociale e civile del Paese, alla vigilia di una tornata elettorale che coinvolge milioni d'italiani, ci restituisce finalmente qualche segnale confortante, mentre continua la campagna vaccinale contro il Covid-19". 

Lavoro, allarme di Bassetti: "Migliaia di posti mancano all'appello". Necessario ridurre le disuguaglianze   
Il presidente della Cei lancia l'allarme, poi, dei posti di lavoro: ne mancano all'appello migliaia, ha detto il cardinale Gualtiero Bassetti.  "È nostro compito - dice il porporato- ricordare che la crescita economica non è un valore assoluto: va infatti declinata e giudicata secondo criteri di sostenibilità sociale e ambientale, come mette in evidenza anche il tema della prossima Settimana Sociale, che vivremo tra poco meno di un mese a Taranto. Le ferite causate dalla pandemia nel tessuto economico-sociale del Paese sono ancora profonde. Basti pensare che rispetto a due anni fa, nonostante il recupero degli ultimi mesi, mancano all'appello ancora migliaia di posti di lavoro". L'attenzione dei Vescovi si concentra sulle fasce più deboli. "Il nuovo Rapporto Caritas su povertà ed esclusione sociale - ricorda Bassetti - conferma che quasi uno su tre dei nuovi poveri del 2020 si è rivolto ai Centri Caritas anche nel corso del 2021. Una rilevazione dal significato ambivalente: da una parte, può essere indice dei primi effetti positivi della ripresa; dall'altra, mostra che ancora non si è tornati ai livelli pre-crisi in cui la povertà era, comunque, un'emergenza sociale. È dunque fondamentale che i benefici della crescita economica siano distribuiti in modo da ridurre, e non accrescere, le disuguaglianze che si sono approfondite a causa della pandemia", ha sottolineato. 

Famiglia, "non perdere occasione di assegno unico per figli". Per evitare inverno demografico, "serve una dotazione finanziaria adeguata" 
"Non va perduta l'occasione storica di attribuire al nuovo assegno unico per i figli una dotazione finanziaria adeguata al compito strategico che questa misura è chiamata a svolgere" ha detto, poi, il cardinale Bassetti. "Per scaldarsi dal freddo dell'inverno demografico - ha detto il porporato - serve un modello di sviluppo chiaro nei principi e negli indirizzi di fondo che sappia non solo farsi carico, ma armonizzare in un quadro organico le varie stagioni della vita".