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MONDO

Nerl South Carolina

Charleston, strage nella chiesa di afroamericani: identificato il killer, ha 21 anni

Si chiama Dylann Storm Roof, ed è di Lexington. Sono nove le persone rimaste uccise. L'amministrazione Obama apre inchiesta per odio razziale

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Dylann Roof
È stato identificato il responsabile della strage avvenuta ieri sera nella chiesa di afroamericani di Charleston, nel South Carolina. L'Fbi lo ha identificato in Dylann Storm Roof, di 21 anni. Roof è di Lexington, e secondo alcune fonti sarebbe stato segnalato agli agenti federali da suo zio, che lo ha riconosciuto nelle prime foto riprese da una telecamera di sorveglianza.

Sulla natura del crimine, cha ha portato alla morte di nove persone, vuole fare luce l'amministrazione Obama che ha avviato un'indagine per verificare se si tratti o meno di odio razziale. Una donna sarebbe stata risparmiata perché raccontasse l'accaduto.

Presa di mira la Chiesa episcopale metodista African Emanuel
A essere presa di mira dall'uomo che agiva da solo è stata la Chiesa episcopale metodista African Emanuel, che si autodefinisce sul proprio sito web come una delle congregazioni nere più grandi e antiche a sud di Baltimora. Sembra che al momento della sparatoria si stesse riunendo un gruppo di studio sulla Bibbia.

Polizia: "Crimine d'odio razziale"
Per il capo della polizia della città, Greg Mullen, si tratta con ogni probabilità "un crimine d'odio" razziale, e come tale verrà investigato. "Posso assicurare che stiamo facendo tutto quanto in nostro potere per trovare" la persona che ha aperto il fuoco, ha detto, aggiungendo che in base a quanto emerso finora, si tratta di un killer estremamente pericoloso, che ha agito da solo.

Il precedente: l'afroamericano ucciso da un poliziotto
La zona di Charleston è stata di recente teatro di forti tensioni razziali dopo che un poliziotto bianco di nome Michael Slager è stato incriminato per sparato ad un nero, Walter Scott, uccidendolo, e l'intera scena è stata ripresa con un telefonino e postata in internet.  In seguito alla sparatoria, Jeb Bush, candidato alle presidenziali del 2016, ha frattanto cancellato una serie di eventi della sua campagna elettorale che aveva in programma tra alcune ore proprio a Charleston. Ieri anche Hillary Clinton si trovava in città ha seguito gli avvenimenti.