Chicago, incostituzionale divieto vendita armi

Negli Stati Uniti un giudice federale ha deciso che il divieto di vendita di armi a Chicago è incostituzionale. Il giudice Edmond E. Chang ha affermato che se il governo ha il dovere di proteggere i suoi cittadini, è anche obbligato a proteggerne i diritti costituzionali, incluso quello di tenere e portare armi per l'autodifesa. Chang tuttavia ha deciso di sospendere temporaneamente gli effetti della sua decisione. Le ordinanze della città possono così rimanere finché Chicago non deciderà, come probabile, di fare appello. Già nel 2010 la Corte Suprema bocciò come incostituzionale quella che fu definita la legge più severa del Paese in materia di controllo delle armi da fuoco. Un tema, quello del porto d'armi, molto dibattuto in America e su cui il presidente Obama aveva promesso una legge di regolamentazione, ma la riforma, che avrebbe voluto rafforzare i controlli sugli acquirenti e i venditori di armi da fuoco, è stata bocciata dal Senato. 

Il porto d'armi a Chicago
La città di Obama ha una delle legislazioni più restrittive degli Stati Uniti in materia di armi, ma anche un numero molto alto di omicidi. Per chi acquista un'arma da fuoco c'è una tassa da pagare e il sindaco Rahm Emanuel ha voluto leggi che impongono il registro delle impronte digitali per i proprietari (anche di semplici pistole).  E ha chiesto alle banche di smetterla di finanziare i produttori di armi, a meno che questi non decidano di portare avanti "riforme di buon senso". 

L'emendamento della Costituzione
A stabilire il diritto di possedere armi è il secondo emendamento della Costituzione statunitense. Una norma che rimanda al periodo delle colonizzazioni europee e alla difesa di territori e abitazioni da parte di semplici cittadini. In molti Stati, chiunque può richiedere ed ottenere la licenza al possesso di armi, e ogni amministrazione ne detta le condizioni. I minori non possono acquistare armi, ma in alcuni casi sono autorizzati ad utilizzarle, accompagnati da adulti. 

Nel luglio del 2008 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha riconosciuto il diritto dei cittadini di possedere armi, dichiarando incostituzionale la legge del Distretto di Columbia che invece ne vietava ai residenti il possesso, riconoscendola come un diritto inviolabile al pari di quello al voto e della libertà di espressione.