Le borse europee chiudono in rosso, pesa la Grecia

Chiusure negative per tutte le borse del Vecchio Continente, che rispecchiano le preoccupazioni degli investitori sia per le tensioni relative alla trattativa sul debito greco sia per la grave situazione ucraina. Milano ha ceduto l'1,90%, Madrid l'1,97%, Francoforte l'1,69%. Hanno limato le perdite, ma chiudono comunque in rosso Parigi (-0,85%) e Londra (-0,24%). In Grecia l'Athex 20 ha perso il 5,79%. Andamento debole anche per Wall Street, con Dow Jones e Nasdaq entrambi in territorio negativo: il rischio Grexit preoccupa anche negli Usa.

A Piazza Affari i titoli peggiori del Ftse Mib sono stati Intesa Sanpaolo (-3,26%) e A2A (-3,18%). In rialzo invece Tenaris (+2,79%) e Saipem (+2,27%). Lo spread tra Btp italiano e Bund tedesco, dopo una seduta in altalena, termina a 131 punti base (rendimento dei nostri titoli decennali a 1,65%). L'euro si scambia a 1,1318 dollari. In rialzo il petrolio, con il Brent a 58,42 dollari a barile e il greggio americano a 53,33.