Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Cinema-annunciati-i-finalisti-del-premio-Mario-Verdone-3b3b8929-35c3-40b3-ad9a-6fd6d99eb646.html | rainews/live/ | true
SPETTACOLO

Cinema, annunciati i finalisti del premio Mario Verdone

Il premio sarà consegnato dai fratelli Carlo, Luca e Silvia Verdone durante la 18a edizione del Festival del Cinema Europeo, che si terrà a Lecce presso la Multisala Massimo dal 3 all’8 aprile

Condividi
Mario Verdone
Gianclaudio Cappai per “Senza lasciare traccia”, Caterina Carone per “Fräulein - Una fiaba d’inverno”, Ferdinando Cito Filomarino per “Antonia”, Lorenzo Corvino per “Wax: We Are The X”, Marco Danieli per “La ragazza del mondo”, Irene Dionisio per “Le ultime cose”, Fabio Guaglione e Fabio Resinaro per “Mine”, Gabriele Mainetti per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, Adriano Valerio per “Banat - Il viaggio”, Michele Vannucci per “Il più grande sogno”, sono i 10 autori che concorrono alla VIII edizione del Premio Mario Verdone. Il riconoscimento sarà consegnato dai fratelli Carlo, Luca e Silvia Verdone durante la 18a edizione del Festival del Cinema Europeo, che si terrà a Lecce presso la Multisala Massimo dal 3 all’8 aprile 2017. 

Il Premio dedicato a Mario Verdone, rivolto ad un giovane autore italiano (massimo 40 anni) che si sia particolarmente contraddistinto nell'ultima stagione cinematografica per la sua opera prima, è stato istituito in accordo con la famiglia Verdone dal Festival del Cinema Europeo in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia ed il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.

Saranno Carlo, Luca e Silvia Verdone a scegliere il vincitore dell’edizione 2017 tra i 10 autori individuati. 

“Edizione dopo edizione - sottolineano i fratelli Verdone - il premio dedicato a nostro padre Mario, che tanto amava Lecce e la sua cultura, è ormai un valido punto di riferimento nell’individuare giovani autori meritevoli di un riconoscimento per la loro opera prima. Nostro padre è stato un docente che ha 'allenato' con la sua cultura cinematografica tanti studenti. Molti di loro sono oggi validissimi registi conosciuti dal grande pubblico, altri studiosi di spettacolo, critici o docenti di Storia del Cinema".

Le precedenti edizioni sono state vinte da Susanna Nicchiarelli per “Cosmonauta”, Aureliano Amadei per “20 sigarette”, Andrea Segre per “Io sono Li”, Claudio Giovannesi per "Alì ha gli occhi azzurri”, Matteo Oleotto per “Zoran, il mio nipote scemo”, Sebastiano Riso per “Più buio di mezzanotte” e Duccio Chiarini per “Short skin”.