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FIFA 2014

IN vista della finale mondiale

Clamoroso Neymar: "Argentina campione". Incubo degli incubi verdeoro. In Brasile si tifa Germania?

“Capisco che possa sorprendere un brasiliano che fa il tifo per l'Argentina - ha confessato il numero 10 verdeoro -, ma Messi è eccezionale e, dopo aver vinto quasi tutto nella sua carriera, merita di vincere il Mondiale”

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Messi e Neymar
Germania-Argentina, ovvero la finale tra la squadra che ha inflitto al Brasile la più umiliante sconfitta della sua storia calcistica e gli “odiati” vicini. Una partita che sottopone i verdeoro e i milioni di tifosi brasiliani ad una scelta che mai avrebbero voluto fare: tifare per chi gli ha rifilato 7 gol in una semifinale mondiale, in casa, oppure sperare che a vincere siano gli avversari di sempre. La “pancia” del Brasile propende per Muller e compagni, ma a spiazzare tutti ci pensa Neymar, non con una delle sue finte, ma con una dichiarazione che, in bocca al numero 10 e stella assoluta del Brasile, suona come shockante: “Auguro a entrambe buona fortuna, ma spero che vincano i miei compagni nel Barcellona, Messi e Mascherano”.
 
Neymar ha quindi scelto: tiferà per l’Argentina. Certo, Messi e Mascherano sono suoi compagni di squadra, ed è quindi comprensibile che si auguri più ad un amico che ad uno sconosciuto di vincere la coppa del Mondo. Ma Neymar prima ancora che un calciatore è un brasiliano, e la sua è una scelta che si potrebbe definire di rottura: “Capisco che possa sorprendere un brasiliano che fa il tifo per l'Argentina, ma Messi è eccezionale e, dopo aver vinto quasi tutto nella sua carriera, merita di vincere il Mondiale”.
 
Al Maracanà, domenica prossima, i brasiliani erano convinti di arrivarci e che sarebbero stati loro a giocarsi il titolo, magari proprio contro i “cugini” dell’albiceleste. E invece, complice la corazzata tedesca che li ha polverizzati ed eliminati dal mondiale, il popolo verdeoro guarderà l’atto conclusivo del loro mondiale dalla tv e dovrà scegliere quale squadra sostenere. Pensare infatti che il Brasile possa semplicemente far finta che a Rio de Janeiro non si stia giocando è semplicemente surreale. E dopo il precedente di 60 e passa anni fa, quando in quello stesso stadio la finale la giocarono Brasile ed Uruguay, ma la vinse la “Celeste”, l’unica certezza è che d’ora in poi i brasiliani, prima di organizzare un’altra coppa del Mondo in casa loro, ci penseranno due volte.