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MONDO

La notte di Capodanno

Colonia, silurato il capo della polizia. 31 identificati per le aggressioni

Lascia il capo delle forze dell'ordine locali dopo la bufera. Pugno duro della cancelliera, continuano le polemiche in Europa

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Cadono le prime teste a Colonia dopo la bufera delle aggressioni. Il capo della polizia locale, Wolfgang Albers, ha gettato la spugna. "Va ristabilita la fiducia nella capacità di agire delle forze dell'ordine", ha detto il ministro dell'Interno del Nordreno-Westfalia Ralf Jaeger, nell'ufficializzare la decisione di mandare via Albers, in pensionamento anticipato. "La gente vuole sapere cosa è successo e chi sono i responsabili", ha aggiunto.

Intanto, sono sospettati di furti e lesioni corporali i 31 fermati dopo l'avvio delle indagini sulle violenze a Capodanno. Finora nessuno dei 18 profughi identificati è collegato a casi di molestie sessuali. Lo hanno reso noto le forze dell'ordine. Ci sono anche tre denunce per delitti sessuali rispetto alle quali non vi sono per ora dei sospettati, dice il ministero dell'Interno.

Fra gli identificati dalla Bundespolizei, ha sottolineato il portavoce di governo in conferenza stampa, ci sono 9 algerini, 8 marocchini, 4 siriani, 5 iraniani, un iracheno, un serbo, uno statunitense, e due tedeschi. Non sono state divulgate le nazionalità dei richiedenti asilo, per i quali è stato specificato che non sono sospettati di molestie sessuali. I dati riferiti dal portavoce di governo riguardano soltanto i casi di competenza della polizia federale - la sicurezza è affidata alle regioni in Germania - e dunque relativi agli eventi accaduti nell'area della stazione centrale di Colonia e in un raggio di 30 metri.

La Cancelliera Angela Merkel ritiene importante "che la piena verità sia messa sul tavolo" senza "sconti ed edulcorazioni". Diversamente si avrebbe un "danno" allo Stato di diritto e alla grande maggioranza dei profughi che non ha alcuna colpa e cerca protezione. Lo ha detto il portavoce Georg Streiter, rispondendo sulle indagini di Colonia.

In precedenza, Merkel era intervenuta affermando che le molestie sessuali denunciate da tantissime donne a Colonia nella notte di San Silvestro sono "atti ripugnanti e criminali assolutamente inaccettabili per la Germania". L'accaduto "è insopportabile per me anche sul piano personale" - e a questo punto non si esclude la via delle espulsioni rapide. "I tedeschi hanno diritto a una risposta adeguata alle gravi circostanze, con misure giuridiche e interventi sulla sicurezza". E mentre il dibattito infervora l'Europa, con una presa di posizione durissima della Slovacchia che annuncia di voler chiudere le frontiere ai profughi musulmani, aumentano le denunce. Altri casi sono stati segnalati ad Amburgo, in Austria a Salisburgo e in Svezia a Kalmar.

Premier Slovacchia chiede un vertice Ue
Il primo ministro slovacco, Robert Fico, ha chiesto un vertice straordinario dell'Ue in seguito alle violenze di Colonia.

"Sarà necessario convocare un vertice straordinario (dell'Ue)", ha affermato Fico in conferenza stampa, "Servirebbe modificare il calendario che recentemente abbiamo provato, perché non possiamo aspettare fino ad autunno, alla luce degli avvenimenti che si sono verificati" a Colonia.